Rimini, predone della spiaggia arrestato dai carabinieri
Ruba uno zaino sotto un ombrellone, il bagnino allerta i carabinieri che rintracciano e arrestato il predone della spiaggia. Lo zaino è stato restituito al proprietario, una turista tedesca, e il ladro è stato condannato questa mattina.
Prosegue a tutto tondo l’attività dei Carabinieri della Compagnia di Rimini, al comando del Capitano Sabato Landi, che, come disposto dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Rimini, Col. Giuseppe Sportelli, con l’entrata nel vivo della stagione estiva, grazie anche ai rinforzi inviati dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, hanno intensificato la presenza sul territorio, diversificando le modalità di intervento al fine di contrastare in maniera incisiva le varie fenomenologie di reato.
In particolare, nel corso del pomeriggio di ieri lunedì 1 agosto, i Carabinieri della Stazione Rimini Principale, impegnati nell’ambito del quotidiano servizio di controllo del territorio, hanno tratto in arresto in flagranza, per il reato di furto aggravato, J. A., marocchino classe 2001, in Italia senza fissa dimora.
L’uomo, passeggiando tra gli ombrelloni del bagno nr. 1, approfittando dell’assenza dei turisti, allontanatasi per fare un bagno per contrastare la calura del primo pomeriggio, asportava uno zaino lasciato incustodito sotto gli ombrelloni. Ma lo stesso, che era stato notato da un bagnino mentre giungeva in spiaggia senza alcun effetto personale al seguito, veniva visto dallo stesso mentre si allontanava a passo svelto con la refurtiva. Il bagnino, pertanto, dopo aver allertato il numero di emergenza 112, si poneva all’inseguimento di J. A. il quale, vistosi scoperto, si dava alla fuga, venendo poco dopo rintracciato e bloccato in piazzale Fellini. La refurtiva veniva restituita alla legittima proprietaria, una turista tedesca, mentre il giovane, espletate le formalità di rito, è stato dichiarato in arresto e trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione di Rimini Principale in attesa della celebrazione del rito direttissimo.
Nel corso della mattinata odierna, a seguito di udienza di convalida svoltasi presso il Tribunale di Rimini, l’arresto è stato convalidato ed il giovane è stato condannato a 6 mesi e 20 giorni di reclusione con pena sospesa
L’attenzione del Comando Compagnia Carabinieri di Rimini rimane alta e costante sull’intera giurisdizione di competenza al fine di fornire una risposta concreta ed incisiva alle legittime pretese di legalità avanzate dai cittadini. Pertanto continueranno con assiduità i servizi di prevenzione e contrasto svolti dall’Arma dei Carabinieri, affiancando alla capillare perlustrazione del territorio una continua e attività info-investigativa, contattando la cittadinanza al fine di acquisire quante più notizie utili per prevenire il ripetersi dei reati ed assicurare alla giustizia gli autori di quelli già perpetrati.