Rimini. Ponti festivi, pienone in arrivo. “Ma i prezzi per le camere in hotel sono troppo bassi”

Rimini

Passata la Pasqua, la Riviera si proietta sulle nuove festività: quella del 25 Aprile e del 1° Maggio. Con fine settimana così lunghi da far immaginare due nuovi “ponti” all’insegna del tutto esaurito e con copertura camere simile a quella registratasi domenica e lunedì: 85 per cento di stanze prenotate. Commenta Mauro Santinato, imprenditore del turismo e presidente di Teamwork hospitality, società di consulenza alberghiera: «Dai dati diffusi dall’Aia e relativi all’occupazione camere arrivano segnali positivi anche per le prossime festività e per la stagione balneare. Numeri che dovrebbero incoraggiare gli albergatori a investire sulle proprie strutture, a riqualificarle, e a competere con forza e convinzione in un mercato turistico sempre più competitivo e ricco di investimenti».

Un appello quello di Santinato che ricalca quelli precedentemente lanciati da tanti operatori turistici riminesi, tra i più lungimiranti: «Rimanere fermi - sottolinea, infatti, il manager alberghiero - significa farsi scavalcare dalla concorrenza, oggi più che mai impegnata, nelle altre città di mare nostre concorrenti italiane ed europee, ad ammodernare hotel, ristoranti, stabilimenti balneari, negozi. Insomma, a rifarsi “l’outfit”, per usare un termine molto in voga nel settore moda. Ma dai prezzi delle camere che circolano in questi giorni per i due prossimi Ponti festivi non so quanti utili si riusciranno a fare da poter reinvestire».

E non è solo una preoccupazione quella di Santinato, ma una vera e propria presa d’atto. Visto che il costo per prenotare stanze, anche nei 4 stelle di Marina centro, non è proprio di quelli che uno si aspetterebbe. Ma molto più basso. A tutto vantaggio, evidentemente, del turista, ma non certo dell’immagine di una località balneare che dovrebbe fare della qualità dell’offerta la sua caratteristica principale.

“Ok il prezzo è basso”

Ma vediamoli questi prezzi. Che sono, tra l’altro, quelli che troviamo sui portali turistici online più accreditati. Dove spiccano, per il fine settimana lungo: 25 aprile-28 aprile, 539 alberghi aperti con piena disponibilità di stanze. E con prezzi - in ben 75 strutture a 4 stelle - che non superano i 200 euro per tre notti a camera con trattamento di pernottamento e prima colazione: 100 euro a persona, meno di 35 euro a notte per un cliente. «Siamo davanti a tariffe decisamente basse - commenta Santinato - e non in linea con quella che dovrebbe essere la nostra offerta turistica».

E questo per la Festa della Liberazione. Perché se andiamo al 1° Maggio, i prezzi si abbassano ulteriormente. Fino a scendere, in una quarantina di strutture a 4 stelle (566 gli alberghi ancora con piena disponibilità di stanze), sotto i 150 euro a camera per tre notti (28 aprile - 1° maggio), 75 euro a persona, 25 euro a notte per un solo cliente. Un fenomeno quello dei prezzi “stracciati” che, ovviamente, non investe tutti i 4 stelle di Rimini, ma, comunque, un buon numero: diverse decine di strutture.

“Paura di volare”

Ma tra prezzi bassi, qualità dell’offerta da mantenere alta e riqualificazione delle strutture per contrastare la concorrenza delle altre località balneari italiane ed europee, con Santinato non si può non affrontare il tema summer season 2024 all’aeroporto Fellini. «Nuove destinazioni e scali di richiamo internazionale servono a Rimini come il pane, se vogliamo portare in Riviera sempre più passeggeri dai mercati ricchi. Ecco perché considero una forte mancanza non avere dei voli diretti, in primis, con la Germania, da sempre il nostro bacino turistico di riferimento. Per non parlare, poi, del ritardo col quale è stata annunciata: in piena stagione, quando si è in fase di prenotazione del pacchetto vacanza».

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