RIMINI. Il bimillenario Ponte di Tiberio sarà al centro di un intervento di pulitura, restauro e riqualificazione dell’illuminazione. Sono stati infatti aggiudicati i lavori previsti dal progetto esecutivo approvato lo scorso giugno, suddiviso in due lotti funzionali per un investimento complessivo di circa 900mila euro finanziato con risorse comunali. I lavori di pulitura e restauro sono stati aggiudicati all’impresa LARES - Lavori di Restauro S.r.l., con sede legale a Venezia, azienda con un curriculum che comprende oltre 700 interventi di restauro e consolidamento strutturale. Tra i progetti più prestigiosi realizzati figurano il Ponte di Rialto, Palazzo Ducale e la Basilica di San Marco a Venezia, l’Arena di Verona, Palazzo Doria Pamphilj e la Crypta Balbi a Roma. Particolarmente significativa è l’esperienza nel restauro di ponti storici, tra cui numerosi ponti veneziani e quelli di Chioggia e Padova.
L’intervento sulla riqualificazione dell’illuminazione è stato invece aggiudicato al Consorzio CEIR Soc. Cons. Coop., realtà ravennate fondata nel 1971, che opererà attraverso l’impresa consorziata DZ Engineering S.r.l., con sede principale a Forlì. La società vanta una specializzazione e una leadership di mercato nell’illuminazione pubblica, monumentale e sportiva, con una presenza consolidata sia a livello nazionale che internazionale. Dal 2011 ha operato in contesti di particolare pregio, tra cui siti UNESCO come l’Arena di Verona, la Basilica di San Vitale e Sant’Apollinare in Classe a Ravenna, Castel del Monte ad Andria e il Mausoleo di Galla Placidia.
Il progetto, sviluppato sulla base di rilievi tridimensionali e fotogrammetrici eseguiti con drone e condiviso dalla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio, si fonda sul principio del minimo intervento, nel rispetto della patina originaria e in considerazione del buono stato di salute generale della struttura.
L’intervento di riqualificazione illuminotecnica prevede l’installazione di un nuovo impianto a tecnologia LED che richiamerà durante la notte l’effetto della luce solare, utilizzando gli stessi toni del bianco emessi dal sole e la medesima inclinazione delle ombre. Il gradiente di bianco e l’intensità luminosa varieranno seguendo un ciclo che renderà il ponte sempre diverso a seconda del momento della notte in cui lo si osserva. Il progetto coinvolge anche il contesto circostante, con interventi sulla passerella pedonale parallela a via Bastioni Settentrionali e sulla modulazione dell’intensità luminosa della Piazza sull’Acqua.
I lavori avranno inizio nel mese di gennaio 2026, partendo dall’intervento sull’illuminazione e cercando di minimizzare le possibili interferenze. Seguirà, nei mesi primaverili quando le temperature saranno più miti, l’intervento di pulitura e restauro, che richiederà la chiusura del ponte per tre settimane per consentire il montaggio dei ponteggi. La conclusione dei lavori è prevista entro la fine del 2026.