È stato condannato a 5 mesi e 10 giorni di reclusione, oltre al pagamento di 4mila euro per il risarcimento del danno, il 37enne tunisino, già in carcere per altri reati, accusato di maltrattamenti e lesioni aggravate per aver picchiato il figlio minore in una camera d’albergo. A deciderlo il collegio penale presieduto dalla giudice Adriana Cosenza e, a latere, dai giudici Elisa Giallombardo e Luca Gessaroli che ha riqualificato il capo d’imputazione in abuso di mezzi di correzione. Per lui, difeso dall’avvocato Ninfa Renzini che ha già annunciato il ricorso in appello, la Procura al termine della requisitoria aveva chiesto 4 anni. A tutelare il giovane, il legale di parte civile Raffaele Prati del foro di Forlì-Cesena.
Rimini. Picchiò il figlio 13enne in albergo: papà condannato a 5 mesi e 10 giorni