Rimini. Picchiò il figlio 13enne in albergo: papà condannato a 5 mesi e 10 giorni

Rimini
  • 21 novembre 2025

È stato condannato a 5 mesi e 10 giorni di reclusione, oltre al pagamento di 4mila euro per il risarcimento del danno, il 37enne tunisino, già in carcere per altri reati, accusato di maltrattamenti e lesioni aggravate per aver picchiato il figlio minore in una camera d’albergo. A deciderlo il collegio penale presieduto dalla giudice Adriana Cosenza e, a latere, dai giudici Elisa Giallombardo e Luca Gessaroli che ha riqualificato il capo d’imputazione in abuso di mezzi di correzione. Per lui, difeso dall’avvocato Ninfa Renzini che ha già annunciato il ricorso in appello, la Procura al termine della requisitoria aveva chiesto 4 anni. A tutelare il giovane, il legale di parte civile Raffaele Prati del foro di Forlì-Cesena.

Il fatto risale al settembre 2023 quando l’uomo prima picchiò il figlio allora 13enne nella camera di hotel dove alloggiavano, poi lo inseguì mentre il ragazzino impaurito cercava di fuggire. Quella però non sarebbe stata la prima volta che il 37enne metteva le mani addosso al figlio. Secondo quanto emerso dalle indagini, quella sera nell’hotel si sarebbero sentite delle urla, poi il 13enne sarebbe sceso di corsa per le scale senza scarpe, con la maglia strappata e graffi e lividi sul viso. Altre persone presenti nell’hotel cercarono di bloccare l’uomo per evitare che la situazione degenerasse, fino a quando il portiere di notte chiamò la polizia.

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