Rimini, parco eolico in mare, congelati gli incentivi: “Rischio slittamento”

Rimini

Rischio tempi lunghi per il parco eolico. Sul quale è piombato un provvedimento del governo, quello sul congelamento degli incentivi a sostegno della transizione ecologica, che potrebbe rallentare l’intero iter realizzativo. Dai sopralluoghi in mare e a terra per la verifica di eventuali reperti archeologici o bellici alla sua costruzione fino alla data della sua definitiva entrata in funzione. «Il governo ha rinviato le aste – precisa Gabriele Felappi, direttore generale di Energia Wind 2020, società di scopo incaricata di progettare la centrale a vento tra Rimini e Cattolica -. Tuttavia, riteniamo che si possa procedere nella direzione già tracciata, senza rischi particolari. Per quando riguarda, invece, la scadenza di fine 2028 fissata per l’avvio dell’impianto, avevamo già previsto margini per eventuali ritardi burocratici o progettuali. Comunque, se ci dovessero essere slittamenti, tutto rientrerebbe nella normale gestione di un progetto di questa portata».

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