Rimini, orrore in obitorio. Scatta un selfie con un bimbo morto e spedisce la foto a una ragazza in una chat di feticisti

Rimini
  • 14 dicembre 2023

Un selfie, sorridendo, scattato col cellulare avvicinando il proprio viso a quello di un bimbo morto. Un’immagine choc resa, se possibile, ancor di più aberrante dal fatto che ha cercato di rianimare la piccola vittima la cui salma, incustodita, era adagiata su un tavolo di un obitorio in ospedale, spalancandogli gli occhi. È la scena da film dell’orrore comparsa sullo schermo del personal computer di una ragazza poco più che 20enne del Ferrarese, iscritta ad una chat di incontri per feticisti, amanti in particolare dei piedi. Ma quando ha aperto l’ultimo messaggio ricevuto dal suo misterioso interlocutore, con cui stava chattando da tempo, tutte le fantasie fetish sono svanite. Intitolato «guarda cosa posso fare invece io», il messaggio era corredato dal selfie col bimbo morto. La ragazza, dopo essere rimasta comprensibilmente senza parole, è corsa in Questura a Ferrara e ha sporto denuncia. Le indagini hanno condotto al responsabile, residente nel Riminese. Indagato con l’accusa di vilipendio di cadavere, ha già chiuso la sua partita con la giustizia patteggiando la pena.

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