Rimini. Omicidio Pierina. Parla la nuora Manuela: «Io non c’entro”

Rimini

«Sono certa che lui sappia esattamente che io non c’entro niente con l’omicidio di mia suocera e che, tanto meno, non ho mai avuto intenzione di mettere in mezzo lui in qualche maniera». Manuela Bianchi, la suocera di Pierina, non si fa attendere e replica decisa alle affermazioni fatte giovedì dall’ex amante Louis Dassilva alle telecamere de La vita in diretta. Torna a ribadire la sua, di innocenza, ma anche quella dell’uomo che fino a qualche mese fa era suo vicino di casa, nonché marito di una delle sue più care amiche, Valeria Bartolucci. Pur smentendo le illazioni proferite dall’ex amante, nelle parole di Manuela non si legge rancore, né spirito di rivalsa. Solo il ferreo sottolineare che lui, come lei, con l’omicidio della 78enne Testimone di Geova non c’entrano nulla. «Mia suocera - afferma Manuela - merita giustizia».

Incastrarlo?

«Personalmente ho sempre creduto nell’innocenza di Louis. In primis - puntualizzala donna - non aveva assolutamente nessun motivo per fare del male a mia suocera. Aveva buoni rapporti con tutto il vicinato compresa mia lei. Per quanto ho potuto conoscerlo io, è un ragazzo posato, gentile, sempre disponibile verso tutti, con un profondo rispetto per le persone molto più grandi di lui». «Ho sentito, purtroppo, - dice in merito alle parole di Louis che alludeva al fatto che Manuela avesse voluto incastrarlo - le sue dichiarazioni , e sono certamente parole che mi lasciano basita e dispiaciuta, oltre ad essere del tutto prive di ogni fondamento».

«Credo che questa situazione - puntualizza - così grave, così assurda, ha sconvolto completamente le nostre vite».

I 2mila euro

E in merito ai 2mila euro: «Lui sa molto bene come sono andate le cose, semplicemente mi ha aiutato, offrendosi meramente di tenere in custodia i soldi, che mi ha restituito quanto ne ho avuto bisogno. La frequentazione che avevamo avuto l’aveva portato a volermi aiutare. Niente a che fare con quello che è successo a mia suocera. Oggi se mi chiedete se qualcuno vuole incastrarlo la mia risposta è assolutamente no».

Nessuna paura

«Non ho nessuna paura. Sono innocente, la verità verrà fuori. Io, il mio avvocato Nunzia Barzan e il mio consulente di parte Davide Barzan crediamo nel lavoro della Procura e auspichiamo che nel più breve tempo possibile sia assicurato alla giustizia l’assassino o gli assassini di mia suocera». «Mia suocera - conclude - merita Giustizia».

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