Rimini, nuovo stadio, il sindaco perde la pazienza: “Ora bisogna accelerare”

Nodo del nuovo stadio, il sindaco Jamil Sadegholvaad perde la pazienza e chiede di accelerare: “Se gli aggettivi - scrive in una nota - ‘schietto’ e ‘franco’ sono sinonimi di ‘proficuo’... bene, possiamo definire ‘proficuo’ l’incontro di ieri con il dottor Ciuffarella e lo staff tecnico di Aurora Immobiliare. Non mi iscrivo alla gara dei trionfalismi e neppure a quella dei ‘diluvisti’: il confronto è stato senza peli sulla lingua perché, giunti a questo punto, la chiarezza nei confronti della città deve essere elemento prioritario.
Realizzare nuovi stadi in Italia è compito certamente difficile, anzi improbo. Quello che accade a Bologna, Milano, Roma, Firenze e nei tanti palcoscenici urbani che da anni manifestano l’idea e l’ipotesi di realizzare un impianto moderno per il gioco del calcio, è più esaustivo di ogni parola. Le tante sbandierate eccezioni sono appunto eccezioni. Diciamo che in Italia il coacervo di leggi, procedure, enti responsabili, proprietà in gran parte pubbliche non favorisce l’innovazione. I fatti in giro per il Paese lo dimostrano.
Premesso questo, però non si possono derubricare come ‘ritardi fisiologici’ i tempi esposti ieri dal gruppo Aurora. Oggettivamente, dopo l’approvazione in consiglio comunale dell’interesse pubblico verso il progetto avvenuta lo scorso novembre, sono passati diversi mesi senza che quanto toccasse fare al privato proponente avesse un’accelerata.
Ieri ad Aurora si è chiesto proprio questo: accelerare, procedere velocemente con tutti gli step tecnici e relazionali (che non sono pochi) necessari alla rapida presentazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica. E questo per dovere prima di tutto verso la città, verso gli appassionati biancorossi e gli sportivi riminesi, verso la società calcistica: si sono presi impegni, in città si sono creati partecipazione e quindi attesa per quegli impegni, adesso vanno fatti passi chiari, concreti, definitivi. In un senso o nell’altro.
Adesso Aurora Immobiliare avrà tempo fino ad ottobre per espletare un percorso comunque molto complesso e non c’è un secondo da perdere. E’ chiaro, e questo l’ho detto con franchezza ieri, che se entro questo termine non sarà completata la procedura, non potranno esservi ulteriori dilazioni. A quel punto, se dovesse configurarsi questo scenario, l’Amministrazione procederà sullo stadio con i passi già annunciati, avendo peraltro già attivato il percorso tecnico per la realizzazione di un nuovo impianto per l’atletica al di fuori dal sedime del ‘Romeo Neri”.