Rimini. Nuove case popolari, slitta di due anni il progetto da 10 milioni di euro

Slittano i tempi di costruzione delle nuove case popolari in via Ugo Bassi. I nuovi accordi siglati tra Asi e Comune che prevedono, tra l’altro, la costruzione, da parte della Provincia, di uno studentato da 80-100 posti letto, determinano una nuova ubicazione per le 36 abitazioni Acer. Con l’obbligo, per la l’Azienda casa Emilia Romagna, di rivedere l’intero cronoprogramma e i tempi di consegna.
«Il Comune di Rimini - spiega il nuovo presidente di Acer Rimini, Tonino Bernabè - deve sottoscrivere un nuovo accordo di programma che definirà le tempistiche realizzative. Perché se non sono cambiati i 36 alloggi: 24 ERP e 12 ERS, che si dovranno realizzare nell’area dell’ex questura è, invece, cambiata la loro collocazione. Il loro posizionamento». Accordo di programma con Provincia (per via dello studentato) e Regione (i finanziamenti statali Piers vengono veicolati a Rimini da via Aldo Moro) che dovrebbe andare al voto del Consiglio comunale nel prossimo autunno (entro ottobre). «I tempi di collaudo che il Programma integrato di edilizia residenziale sociale ci imponeva parlavano del 31 dicembre 2026, come termine ultimo, che, peraltro, avevamo rispettato – sottolinea Bernabè -. Il vecchio progetto esecutivo, infatti, eravamo riusciti a presentarlo nel luglio 2024. Il che avrebbe comportato il collaudo dei nuovi immobili alla fine del prossimo anno. Come previsto nel cronoprogramma. Qualcosa però è cambiato: i 36 alloggi, infatti, dovranno essere costruiti, per via dei nuovi accordi Comune-Asi, in adiacenza al supermercato (Esselunga il nome del marchio più ricorrente, ndr), più o meno a 100 metri di distanza, su di un terreno ceduto gratuitamente dal privato (con accordo di programma e progetto di fattibilità tecnico economico approvato dal Consiglio il 15 maggio scorso, ndr)». Uno spostamento (i due edifici Erp e Ers, in precedenza, erano previsti nei pressi della curva del nuovo stadio Neri) che implica, quindi, la redazione di un nuovo progetto esecutivo e di una nuova agenda, con tempi di consegna posticipati. «Cambiando il progetto, ridefinendo l’organizzazione dell’area rispetto ai rapporti tra Comune ed Asi – puntualizza il presidente Acer Rimini -, considerando i tempi di gara con eventuali imprevisti o ricorsi, è chiaro che non si possa più stare entro i tempi previsti in precedenza che prevedevano il collaudo dei 36 alloggi entro il 31 dicembre 2026. Ma, secondo valutazioni tecniche interne, che si debba andare al 31 dicembre 2028».
Per questo Acer ha già pianificato a scaletta dei nuovi impegni. «Entro agosto – conferma Bernabè - affideremo gli incarichi ai progettisti per avere il nuovo progetto esecutivo, comprensivo di relazione geologica, entro fine 2025: la nostra referente interna ha incontrato i professionisti a metà di questa settimana. Per arrivare, così, all’approvazione a gennaio 2026. In primavera, poi, definiremo, con la Provincia, la gara d’appalto per poter iniziare i lavori per l’estate 2026. E arrivare al collaudo alloggi entro il 31 dicembre del 2028». Il costo dell’intera operazione, che definisce i valori di gara da affidarsi con procedura pubblica concorrenziale di tipo europeo, «è di 8.300.000 euro, compresi anche gli oneri della sicurezza, ma considerando l’Iva e gli imprevisti, il valore complessivo supererà i 10.000.000 di euro – conclude il vertice di Acer -, che è poi l’importo nel quale dobbiamo stare».