Rimini, musica spenta per la processione: il vescovo ringrazia il Bounty

Il vescovo di Rimini ringrazia il Bounty. A raccontare l’episodio è stato ieri il titolare del noto locale, Giuliano Lanzetti. «La mia segretaria addetta alle prenotazioni mi ha appena chiamato dicendo: “È passato il vescovo di Rimini, monsignor Nicoló Anselmi, e ti ringrazia”. Ammetto, la prima cosa che ho pensato è stata: ecco, una truffa analoga a quelle viste in tv con gli anziani come vittime. Poi lei aggiunge: “Ha lasciato anche una lettera”».
Il motivo? Nel giorno del Corpus Domini, il 19 giugno scorso, durante la processione con oltre mille fedeli lungo il Parco del Mare, il Bounty ha scelto di spegnere la musica per 15 minuti. «Un gesto spontaneo, un segno di rispetto per favorire canti preghiere della processione». Lanzetti non pensava che qualcuno se ne accorgesse invece il vescovo ha definito il Bounty “mitico”.
Da qui la lezione che il noto imprenditore porta a casa: «Non aspettare nel fare un bel gesto - commenta -. Anche il più semplice, può generare una catena di positività ed energia incredibile». C.D.