Rimini. Molestie su una minorenne, bagnino condannato

Otto mesi di reclusione in abbreviato con sospensione condizionale della pena subordinata alla frequentazione per cinque mesi di un corso contro la violenza di genere. È quanto disposto in primo grado, insieme al pagamento delle spese processuali, dalla giudice Raffaella Ceccarelli nei confronti di un bagnino di Rimini, accusato di molestie su una turista bergamasca all’epoca dei fatti ancora minorenne. Per l’uomo, oggi 46enne e originario di Piacenza, il sostituto procuratore Davide Ercolani aveva chiesto una condanna a 10 mesi e 20 giorni di carcere. A difenderlo ora è l’avvocato Alessandro Righi (fino alla sentenza di primo grado era invece assistito dalla legale Monica Cappellini del foro di Rimini) che ha già annunciato di aver presentato ricorso in appello. L’attesa è per la data dell’udienza a Bologna.
Il fatto
L’episodio risale alla fine di agosto del 2022. Secondo quanto emerso durante le indagini, alla 17enne, durante un giro in moscone con alcuni amici, venne il mal di mare. Arrivata a riva, il bagnino la rassicurò e la fece sedere in un lettino posizionato in un gazebo appartato, coperto sul retro e aperto solo dal lato del mare. A quel punto l’uomo, appoggiato dietro di lei con la scusa di massaggiarle la schiena per farla riprendere, iniziò a sfregare il proprio corpo contro quello della giovane, di fatto molestandola. La giovane, molto a disagio, cercò di alzarsi dallo sdraio, ma il bagnino la fermò trattenendola per i fianchi. Non riuscendo a chiedere aiuto e fermarlo, l’uomo (che sembra non fosse a conoscenza della minore età della ragazza) iniziò ad accarezzarle e baciarle il collo, ma quando sembrava stesse per baciarla, la 17enne riuscì a divincolarsi. Presa da una comprensibile crisi di panico, scoppiò a piangere e ad urlare attirando l’attenzione dei passanti e di altri due bagnini di salvataggio che avvisarono così i soccorsi. Sulla spiaggia arrivarono i carabinieri che, dopo aver raccolto la testimonianza della giovane, identificarono il soggetto, pare non nuovo a comportamenti simili. La 17enne venne poi portata in ospedale per accertamenti dai sanitari del 118 e in seguito dimessa con cinque giorni di prognosi.