Rimini. Metromare avanti tutta fino alla Fiera, nel 2026 via ai lavori del secondo tratto

Rimini

Dopo un’estate di silenzi e di preoccupazioni, con l’approssimarsi dell’autunno ecco arrivare la conferma a quello che operatori della Fiera, taxisti e autisti dei bus urbani aspettavano da tempo. Entro metà del prossimo anno aprirà il nuovo cantiere del Metromare. «Il 2026 segnerà l’avvio dei lavori della seconda tratta del Metromare – spiegano da Palazzo Garampi -, che collegherà la stazione ferroviaria al quartiere fieristico, in continuità con il percorso già attivo tra la stazione e Riccione». Un sì che toglie ogni dubbio intorno ad un’opera fondamentale per la città. E sulla quale, dopo l’annuncio fatto ad inizio estate dai vertici di Patrimonio mobilità Rimini di lavori al via a fine agosto per arrivare a fine estate 2027 con l’infrastruttura già operativa, non si era saputo più nulla.

I dubbi dell’opposizione

Al punto da spingere l’opposizione ad annunciare, per la ripresa dei lavori consiliari, un’interrogazione al sindaco. «Sadegholvaad ci dica – aveva dichiarato, lo scorso luglio, il consigliere di Fratelli d’Italia, Rufo Spina - a che punto è l’operazione metromare, visto che dopo aver perso 60 milioni di fondi Pnrr per i ritardi causati dalla precedente impresa vincitrice dell’appalto, poi sostituita con la seconda classificata, non vorremmo che adesso si perdessero altri finanziamenti». Il riferimento dell’esponente dell’opposizione era rivolto ai 55 milioni di euro di un vecchio finanziamento statale risalente al 2020, che PmR, società proprietaria delle reti e delle infrastrutture del trasporto pubblico locale a cui è affidato il compito di realizzare l’importante opera viaria riservata ai pullman elettrici della Start, è riuscita a recuperare con l’obiettivo di finanziare il nuovo tratto di metromare. Ed è proprio questo il punto. Il rischio, come paventato da Rufo Spina, di perdere il corposo finanziamento. Senza il quale la città dovrà scordarsi il nuovo tratto di Metromare.

L’appalto integrato

Ma c’è un aspetto importante, che lascia ben sperare. E cioè l’affidamento, avvenuto nella scorsa primavera e in via d’urgenza, da parte di PmR al Consorzio Integra, la società seconda classificata al bando di gara, dell’appalto integrato relativo alla realizzazione del tratto stazione-fiera. Un affidamento col quale la scadenza del 31 dicembre 2025 si potrebbe considerare rispettata. E il corposo finanziamento di fatto salvo. Appalto integrato che, va precisato, comporta l’onere per l’impresa di realizzare la progettazione definitiva dell’infrastruttura con tanto di computo dei costi, la progettazione esecutiva e, infine, l’esecuzione dei lavori. Non resta che attendere, dunque. E resettare il calendario dato che, con la cantierizzazione dell’opera prevista non prima del 2026, la fine dei lavori slitterebbe, e non di poco: da metà 2027, come previsto in un primo momento, a, probabilmente, fine 2027 prima metà del 2028.

Il progetto

Va ricordato che il tratto di metromare stazione-fiera, che segue parallelamente la ferrovia, prevede una corsia protetta (andata e ritorno) di 4,2 km, con sei fermate intermedie tra i due capolinea: Principe Amedeo, San Giuliano, Rivabella, Sacramora, Popilia, Fiera Est-Teodorico, oltre a connessioni ciclopedonali alle fermate, illuminazione della via di corsa, e opere a verde urbano. Un tratto che, una volta completato, permetterà ai pullman elettrici di coprire il tratto Riccione-Rimini fiera in 31 minuti, con complessive 23 fermate, e 14 chilometri di tracciato. Il tutto, poi, arricchito da parcheggi di attestamento, dai quali si potrà raggiungere il centro storico o la zona mare con bus urbani. «Prosegue, infatti, la fase di progettazione dei parcheggi di attestamento lungo il tracciato già realizzato, nella zona sud – conclude Palazzo Garampi -. E, nella seconda parte del 2026, si prevede l’avvio dei lavori per due delle quattro aree di sosta finanziate dai fondi statali assegnati dal Cipess: il Kennedy Medaglie d’oro, oggetto di ampliamento per ulteriori 70/80 posti, e il Chiabrera-Pascoli, nuovo hub da oltre 250 posti auto. Gli interventi saranno oggetto di conferenza dei servizi, con tempistiche e modalità condivise con PmR»

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