Rimini, diventa mamma mentre è bloccata nel traffico

Rimini

RIMINI. E’ una storia a lieto fine, quella della mamma e il suo bambino sorpresi dalla “forza della vita” nel bel mezzo del traffico della Flaminia all’ora di punta. Il bambino che portava in grembo la 31enne riminese, infatti, non ha aspettato di trovarsi nella sala parto dell’Infermi per iniziare il suo “cammino” verso il mondo esterno: ha iniziato a “spingere” prepotentemente quando la mamma era ancora in auto, bloccata nel traffico. Era talmente tanta, infatti, la fretta del neonato di venire al mondo, che il suo primo vagito l’ha emesso in ambulanza, lì dove è avvenuto il parto, con l’assistenza degli operatori del 118. A raccontare l’episodio che si è concluso felicemente sia per la mamma che per il bimbo, è infatti la giovane riminese, che ha condiviso quanto accaduto sul gruppo Facebook “Sei di Rimini se”, esprimendo tutta la sua gratitudine verso l’infermiera del 118 che l’ha assistita con «preparazione, professionalità e sangue freddo» scrive la donna, salvando lei e il bimbo, ed evitando «qualsiasi conseguenza». Dopo aver ringraziato il ginecologo che le ha «evitato un cesareo grazie a un rivolgimento andato a buon fine tre giorni prima del parto», i complimenti della donna sono rivolti proprio all’infermiera, di cui fa nome e cognome, affermando che «rimarrà sempre nei miei ricordi». «Ero spaventata - scrive poi la neo mamma, spiegando la situazione di emergenza in cui è entrata in travaglio - in macchina con mio marito, bloccata in mezzo al traffico della statale, i dolori sempre più forti e la consapevolezza che il momento era arrivato». Poi la chiamata al 118, l’ambulanza che è arrivata subito, e il parto «così veloce e intenso». «Ecco non va sempre tutto bene - afferma la donna, in chiusura del post - ma quando le cose funzionano, e un team riesce a farti stare bene e a garantirti il bene più prezioso, la salute, bisogna dirlo».

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