Da Rimini a Los Angeles, la shopper solidale della Cri è Happiness

RIMINI. La traduzione letterale del brand è “felicità” e la mission fin dal primo giorno è stata “comunicare la felicità attraverso la moda”, ma anche “sposare giuste cause utilizzando la t-shirt a mo’ di pagina di un quotidiano”. Tradotto, la responsabilità sociale è parte di Happiness da prima dell’incredibile boom che ha visto una giovane coppia di studenti universitari trasformare un hobby in business e scalare i mercati internazionali dell’abbigliamento casual, “not ordinary”, ramificandosi sempre più fra Los Angeles, New York, Rimini, Milano, Londra, Singapore, l’Australia e i vari continenti. In questi giorni, il 35enne romagnolo purosangue Michael Scarpellini e la 33enne neworkese Eiman Hamza con cui vive a Los Angeles sono però stabilmente a Rimini e lo sono non solo perché Michael all’ombra dell’Arco d’Augusto è nato per poi crescere a Santarcangelo, ma proprio per una delle giuste cause nel dna dell’azienda. Anzi, per dirla come farebbero al di là dell’oceano, per una di quelle Cause Related Marketing tanto in voga negli Usa grazie anche al supporto dei social e che vedrà Happiness sostenere la Croce Rossa durante le festività natalizie.
I dettagli nel Corriere Romagna oggi in edicola