Rimini, litiga con un connazionale per 20 euro e lo prende a bottigliate in testa: arrestato

Rimini
  • 09 luglio 2024

Nel tardo pomeriggio di domenica scorsa, 7 luglio, il personale della polizia di Stato di Rimini ha tratto in arresto un cittadino straniero per il reato di tentato omicidio. Nello specifico, alle ore 19 circa, un equipaggio della volante dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico è intervenuto all’interno del parco pubblico cittadino “Fabbri”, in quanto un uomo che stava facendo attività ginnica stava assistendo a una violenta lite tra due soggetti stranieri. Il testimone ha riferito che, in seguito al suo intervento, è riuscito a bloccare l’azione violenta dell’aggressore, che si è dato alla fuga. La vittima, riversa a terra, presentava diverse ferite profonde, inferte dall’aggressore alla testa, al collo e al braccio, mediante l’utilizzo di un coccio di vetro di un collo di bottiglia, in attesa dell’arrivo dei soccorsi.

Gli agenti giunti sul posto hanno diramato le ricerche dell’aggressore a tutte le volanti sul territorio, grazie alla descrizione fornita dal testimone e dalla stessa vittima, che risultava cosciente, e dopo poche decine di minuti lo hanno intercettato a una centinaia di metri dal luogo dell’accaduto. L’uomo si presentava visibilmente agitato, con una sudorazione elevata e con un evidente taglio ancora sanguinante sul palmo della mano destra, molto probabilmente procurato nell’utilizzo del collo di bottiglia utilizzato per pugnalare la vittima.

Agli operatori la vittima, alla quale sono stati applicati 50 punti di sutura, avrebbe riferito che il suo aggressore era un conoscente con il quale era scaturita una lite, in quanto l’uomo pretendeva dalla vittima la somma di 20 euro, compenso del lavoro in campagna attuato per la raccolta di cipolle. Al suo rifiuto, l’uomo ha infranto a terra una bottiglia di vetro e ha iniziato a colpirlo violentemente, urlandogli di ucciderlo. In seguito ai fatti accaduti, il giovane è stato tratto in arresto per il reato di tentato omicidio e trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura, fino alla mattinata di oggi, 9 luglio, in attesa della traduzione presso la Casa Circondariale.

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