Rimini, le Iene e il Barzageddon sul caso Pierina: “Vogliono delegittimarmi”

Rimini

Qual è il vero Davide Barzan? La domanda, dopo due mesi di dure accuse sul consulente di Manuela Bianchi, è ormai inevitabile. E in attesa di una risposta lui - il criminologo televisivo - se la ride, anzi ci guadagna. Con gli strafalcioni in italiano ha fatto una serie di gadget che venduti on line pare gli abbiano già fruttato qualche decina di migliaia di euro. Gli hanno dato alle fiamme l’auto e lui dice in giro che è pronto a comprarsi una nuova Lamborghini. Insomma Barzan non si scompone neanche quando la trasmissione tv Le Iene ha tirato in ballo condanne, indagini e denunce per truffa a suo carico.

Martedì sera è stata la volta di una trasmissione lunghissima e monografica sul consulente 37enne che arrivato da Cosenza ha messo radici a Riccione. La sua saga quelli delle Iene l’hanno chiamata “Barzageddon” con assonanza al più celebre Armageddon di apocalittica memoria.

E alla fine del mondo, per le Iene c’è appunto Barzan, su cui la trasmissione Mediaset ha fatto clamorose rivelazioni e posto nuovi interrogativi: ha davvero baciato in bocca la sua assistita Manuela Bianchi, nuora di Pierina Paganelli, la pensionata uccisa in via del Ciclamino? E ha davvero mostrato un video hard in cui fa sesso con una giornalista televisiva?

L’inchiesta, firmata da Gaston Zama e Marco Occhipinti, è andata in onda martedì sera e come gli autori hanno spiegato si è basata su materiale inedito mai trasmesso, con interviste esclusive a persone che sostengono di essere state state truffate. Per le Iene quindi ci sarebbe una nuova clamorosa prospettiva da tenere presente sul caso di Pierina Paganelli ossia i rapporti che legano il consulente di parte e la sua assistita Manuela Bianchi, passata da ex amante di Dassilva a principale testimone di accusa nei confronti del senegalese, unico sospettato per l’omicidio.

Valeria Bartolucci, moglie di Dassilva ha denunciato Barzan per esercizio abusivo della professione forense perché il consulente si sarebbe presentato a lei e al marito come avvocato. E una denuncia analoga - come riferito dalle Iene - è stata fatta anche dall’ordine degli Avvocati di Rimini.

Di sicuro, nonostante la particolarità del personaggio mediatico Barzan, l’indagine della polizia sull’omicidio di Pierina ha fatto il suo corso e attende l’udienza preliminare che sarà svolta il 23 giugno prossimo.

Il consulente della Bianchi intanto ieri ha diffuso una nota. «Unitamente ai miei legali - scrive -, mi riservo di procedere con ogni opportuna integrazione e tutela nelle sedi competenti, in relazione a quanto recentemente diffuso, trattandosi di un attacco personale privo di qualsivoglia fondamento, finalizzato evidentemente a delegittimare la mia persona per colpire indirettamente un’inchiesta che rimane invece solida e fondata. A conferma di ciò, si richiama la recente richiesta di rinvio a giudizio formulata dal Pubblico Ministero nei confronti del Dassilva, con conseguente fissazione dell’udienza preliminare. Preciso, altresì, di non avere alcuna evidenza di procedimenti penali o processi attualmente pendenti a mio carico».

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