Rimini, la vicesindaca Bellini: “Oltre 1,2 milioni per il sostegno ai centri estivi, ogni persone ha diritto a stare bene e crescere”

Rimini
  • 19 luglio 2025

L’Amministrazione comunale di Rimini in una nota ricorda che investe oltre 1.200.000 euro per assicurare il sostegno educativo nei centri estivi: un intervento straordinario che permetterà a 335 bambine, bambini, ragazze e ragazzi dai 3 ai 19 anni di usufruire di 61.900 ore di assistenza qualificata, all’interno di percorsi ad alta integrazione educativa, sociale e relazionale. “In un sistema - sottolinea il Comune - dove il privato può offrire molto, è il pubblico a intervenire là dove c’è maggiore fragilità, per garantire il diritto all’inclusione – e all’estate – anche a chi, altrimenti, rischierebbe di restare escluso. È una scelta politica, sociale e culturale che conferma la visione di una Rimini come comunità aperta, responsabile, solidale.

Prima della pandemia, il servizio coinvolgeva circa 200 minori, con una spesa attorno ai 650.000 euro. Negli anni successivi, le richieste sono cresciute e il Comune ha risposto con uno sforzo crescente, fino a raggiungere nel 2025 un investimento di 1.000.000 di euro da bilancio proprio, cui si aggiungono risorse da fondi regionali ed europei.

“Investire nella possibilità di vivere l’estate insieme, senza barriere, significa – spiega Chiara Bellini, vicesindaca con delega alle politiche educative – investire in una città più giusta. Questo intervento rappresenta la volontà di accompagnare ogni bambina e bambino, ogni ragazza e ragazzo, verso l’autonomia e l’inclusione. È questa la Rimini che vogliamo: forte, equa e partecipe.”

Gli interventi sono garantiti da educatori socio-pedagogici, professionisti per cui il Comune ha riconosciuto l’adeguamento contrattuale previsto per la Cooperazione sociale, in risposta anche all’evoluzione normativa e ai costi crescenti del settore.

“Una scelta pubblica – aggiunge la vicesindaca Bellini – una visione nazionale che conferma Rimini tra i Comuni italiani che investono di più nell’inclusione estiva. Non si tratta solo di cifre, ma della costruzione quotidiana di una società coesa, dove ogni persona ha diritto a stare bene, imparare, giocare e crescere.”

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui