Rimini. La protesta dei precari della Giustizia

Dopo il presidio dello scorso giugno davanti al Tribunale di Rimini, anche la Fp-Cgil di Rimini sarà a Bologna martedì prossimo, 16 settembre, alla manifestazione regionale in piazza Roosevelt in occasione dello sciopero nazionale di tutto il personale precario alle dipendenze del ministero della giustizia. La giornata di lotta vuole sollecitare la stabilizzazione totale di questo personale e arriva dopo tre anni di iniziative, per rivendicare diritti, tutele e prospettive stabili per migliaia di lavoratrici e lavoratori «che ogni giorno contribuiscono al funzionamento degli uffici giudiziari in tutta Italia». Tra le carenze di organico rilevate al 31 dicembre 2024 e i prossimi pensionamenti, si prevedono oltre 15.000 posti vacanti, ricorda la Fp-Cgil di rimini, eppure «l’Amministrazione continua a non fornire risposte sulla giusta valorizzazione professionale ed economica del personale attualmente in servizio». Al Tribunale di Rimini ci sono in particolare 40 precari senza prospettive. «Dai provvedimenti governativi non emerge alcun intervento concreto sulla redistribuzione dei carichi di lavoro, né attraverso nuove assunzioni né con progressioni verticali. A questo si aggiunge il nodo irrisolto della stabilizzazione del personale precario assunto con fondi Pnrr: dopo tre anni di attività, questi lavoratori hanno ampiamente dimostrato di meritare la trasformazione del proprio contratto in tempo indeterminato», spiega la sigla della Funzione pubblica della Cgil di Rimini. Una loro stabilizzazione «rappresenterebbe un’opportunità straordinaria per strutturare stabilmente l’Ufficio per il Processo, con ricadute positive anche per il personale già a tempo indeterminato».
Il sindacato sottolinea peraltro che la vertenza dei precari della giustizia «riguarda tutti. Se la giustizia non funziona e il personale non è messo nelle condizioni di lavorare al meglio, a farne le spese sono i cittadini». E attacca «l’ipocrisia del Governo sulla pubblica amministrazione. La conversione in legge del dl Zangrillo, approvata senza l’estensione della stabilizzazione ai precari Pnrr della giustizia, svela tutta l’ipocrisia dei proclami del Governo sull’occupazione nella pubblica amministrazione. Il Governo, dopo due anni di promesse su assunzioni e trattenimento del personale, continua a non intervenire per confermare nella Pa 12.000 lavoratori competenti e motivati al lavoro», contesta la Fp riminese.