Rimini, la piccola cerva ha perso la mamma e ha trovato un rifugio amorevole al Cras

La sua mamma è morta, ma la piccola cerva ha trovato un amorevole rifugio presso gli encomiabili volontari del Cras Rimini. “Qualche volta - scrive il Cras nei suoi canali social - è necessario prelevare i cuccioli di ungulato: questo è quanto è accaduto alla piccola cerva che abbiamo al Cras orfana della mamma ritrovata morta. In tutti gli altri casi, mai raccogliere un cucciolo di capriolo, daino o cervo senza aver sentito il parere di un Cras”.
La cerbiatta ha oltrepassato il cancello della struttura comunale di via Baracchi, sede dell’associazione di volontarie e volontari del Cras, dopo una segnalazione arrivata da alcuni cittadini di Santa Sofia. A metterli in allerta è stata una volpe, insolitamente curiosa e troppo giocherellona. Notando strani movimenti in un punto del bosco, si sono avvicinati e si sono trovati davanti a una scena difficile da dimenticare: una cucciola di cervo, smarrita, accovacciata vicino alla carcassa della madre.
La causa della morte dell’animale adulto non è stata accertata: potrebbe trattarsi dell’attacco di un predatore, di un incidente o di una malattia. Quel che era evidente, però, era la solitudine in cui si trovava la piccola. Allertato il CRAS, il team del centro - da anni in prima linea per la tutela della fauna selvatica - è intervenuto con prontezza, accogliendola nella struttura. Ora è al sicuro, in un ambiente protetto e adatto al suo recupero, dove viene accudita quotidianamente da una squadra di veterinari e volontari esperti. A soli due mesi di vita, la piccola ha bisogno di cure costanti e un’alimentazione controllata.