Rimini, la palpeggia in treno e la costringe a baciarlo, ragazza salvata dal controllore del treno. Chiesto il rinvio a giudizio

Rimini

Era appena salita alla stazione di Rimini, quando un giovane si alzò dal suo sedile per sedersi di fianco a lei. Il tentativo di approccio non funziona, lui ha in mano una bottiglia di liquore, le chiede se vuole berlo, lei rifiuta e lui si inalbera. Le tocca la gamba e poi la coscia, tentando di salire verso le parti intime. Le strappa la mascherina, la stringe per il collo e la bacia in bocca, tentando di farle aprire le labbra per baciarla con la lingua. Non gli basta: lei lo prega di smettere, ma lui continua a baciarla sul collo, fino a quando il controllore non arriva e si mette in mezzo.

Una ragazza residente a Milano, che il giorno di Ferragosto del 2022 aveva preso l’Intercity diretta in Abruzzo, ha denunciato le molestie subite da parte di uno sconosciuto, un uomo al tempo trentenne, di origini marocchine, incontrato per la prima volta quel giorno sul treno. E quel giorno, il giovane uomo venne anche arrestato dalla polizia di Pesaro, dopo la colluttazione innescata con il controllore e il capotreno, intervenuti in difesa della ragazza importunata. Ora, per il molestatore, è arrivata la richiesta di rinvio a giudizio, presentata dal pubblico ministero Davide Ercolani. L’uomo, che oggi ha 32 anni, è accusato di violenza sessuale. E, al tempo, era stato denunciato anche per interruzione di pubblico servizio, visto che l’Intercity, a causa dei problemi causati dal 30enne, accumulò un ritardo di circa mezz’ora.

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