Rimini, la Cst Uil: "Emergenza Ucraina, assumere più personale di polizia"

Rimini

In una nota, la Cst Uils di Rimini, unitamente ad U.S.I.P. (sindacato di Polizia Provinciale di Rimini aderente alla UIL) e alla UIL P.A., esprimono il loro più sentito apprezzamento al personale di Polizia di Stato, ai civili del Ministero dell'Interno, ai lavoratori interinali impiegati presso l'Ufficio Immigrazione di Rimini, nel gestire questa drammatica emergenza umanitaria che in particolare nella nostra Provincia ha assunto connotati pesanti.

"Purtroppo le esigue forze presenti - si legge nella nota - sono ormai esauste dall’immane lavoro a cui sono sottoposte. Per contrastare l'entità e vastità del fenomeno in maniera efficace occorre al più presto inserire altro personale che sia in tema di immigrazione. Si potrebbe richiedere delle aggregazioni sia da altre Questure che da Uffici di Frontiera, ove il fenomeno è più contenuto o delle assunzioni di personale qualificato con contratti temporanei, qualsiasi soluzione attuabile nell'immediato è ben accetta.

Sarebbe auspicabile una più stretta collaborazione con il Personale della Croce Rossa, della Protezione Civile individuato a dare supporto a queste persone fuggite dalla guerra in sinergia con gli operatori della Polizia di Stato ed una più particolareggiata pianificazione delle attività.

Il rischio grave è il futuro ingolfamento e la paralisi dell'Ufficio poiché non resterebbe tempo per la gestione del controllo e regolarizzazione degli altri stranieri in attesa di permessi di soggiorno, ricongiungimenti familiari, richieste di asilo ecc.

E' il momento di AGIRE uniti e compatti per risolvere la situazione. Il nostro infatti vuole essere un appello a tutte le forze politiche ed associative che insieme si concentrino nel trovare una soluzione immediata, efficace e diretta, ciascuno per la propria parte, che sia capace di risollevare la situazione che a lungo andare potrebbe sfuggire di mano".

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