Rimini, l'Enpa denuncia: "In una settimana abbandonati dieci coniglietti"

Rimini

Boom di coniglietti abbandonati. Animaletti da compagnia che, lasciati al loro destino, vagano spaventati e intirizziti dal freddo per strada e nei parcheggi, rischiando di essere travolti da ignari automobilisti.
È questa l’ultima emergenza con cui i volontari devono fare i conti a ogni ora del giorno e della notte. «Solo nell’ultima settimana abbiamo recuperato una decina di piccoli conigli che una volta messi al sicuro sono stati sottoposti alle visite del Centro veterinario romagnolo», spiega Sabrina Saccomanni dall’ufficio stampa Enpa, evidenziando con amarezza: «Possiamo definirli i resi dei regali di Natale. Alcuni immaginano che si tratti di peluche, invece sono creature che necessitano, com’è normale, di cure e attenzioni».
A far traboccare la goccia dal vaso, forse, il fatto che i conigli rosicchino i cavi elettrici e sporchino per casa, anche se basterebbe qualche semplice accortezza per trovare subito la quadra di una serena convivenza. Intanto il nodo di stringente attualità è che, conclude Saccomanni, «mancando strutture adeguate per ospitarli, i coniglietti finiscono a casa dei volontari in attesa di un’adozione».
Tra le situazioni più terribili un piccolo coniglio a cui è stato tagliato con le forbici l’orecchio dove si era sviluppato un tumore o dei piccoli allevati mangiando solo ceci, che hanno sviluppato ascessi nello stomaco per la scorretta alimentazione, riportando problemi anche ai denti cresciuti a dismisura.
In conclusione Saccomanni ricorda che per Enpa l’ondata di solidarietà non ha confine, tant’è che è diretta anche verso l’Ucraina in guerra: «Stiamo raccogliendo cibo per cani e gatti ed accessori per animali, in particolare guinzagli e trasportini. Il materiale può esser consegnato alla sede Enpa più vicina, mentre il carico di aiuti sarà in partenza il 20 marzo». https://enpa.donazioni.site/ucraina/it.

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