Rimini. L’appello della famiglia: “Nostra figlia malata, serve una casa”

Dall’Ucraina a Rimini per curare la figlia, «Aiutateci a trovare una casa».
Tubicini, esami su esami e il freddo dello stetoscopio sul petto. Per alcuni bambini la quotidianità non è fatta di giri in bici e corse a perdifiato nel parco ma di prove di coraggio e riposo forzato. Ad accompagnarli in un calvario, di cui non si scorge la fine, sono genitori che spesso lasciano tutto per curarli lontano dalle proprie radici e dal tetto che si tende a dare per scontato. Un dramma nel dramma, il loro. Un fronte di guerra dove la prima battaglia si chiama casa.
L’articolo oggi in edicola sul Corriere Romamgna