Rimini, “l’aeroporto verso nuovi traguardi eccellenza”: ecco come cambierà il volto del “Fellini”

Rimini
  • 14 ottobre 2025

L’aeroporto di Rimini si prepara ad un profondo restyling. L’atto amministrativo dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac) conferma il via libera alle operazioni di esproprio delle aree necessarie per la realizzazione del “Piano di Sicurezza e Accessibilità”.

L’esproprio di aree lato mare

Rafforzare la sicurezza aeroportuale, ottimizzare la viabilità interna ed esterna e porre le basi per una piattaforma intermodale in grado di valorizzare il collegamento tra aeroporto e territorio. La pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale di martedì 14 ottobre dell’approvazione definitiva e della contestuale dichiarazione di pubblica utilità del Piano di Sicurezza e Accessibilità per l’Aeroporto Federico Fellini da parte di Enac, consente l’avvio della fase di acquisizione, tramite esproprio, di alcune aree lato mare della SS Flaminia.

Interventi previsti

Tra gli interventi principali del Piano vi è la realizzazione di un nuovo sistema con quattro varchi di accesso atto a garantire la massima efficienza e sicurezza:

Un doppio accesso dedicato ai passeggeri e agli utenti esterni dello scalo: un primo ingresso su via Flaminia (in figura Accesso 1), per flussi selezionati verso il terminal in grado di ottimizzare i flussi di arrivi e partenze, con percorsi pedonali protetti e nuove aree di attesa; un secondo ingresso (in figura Accesso 3) accessibile direttamente da via Losanna, per accedere ai nuovi parcheggi.

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Un terzo ingresso (in figura Accesso 2) riservato agli operatori aeroportuali e fornitori, destinato al personale e ai veicoli di servizio, per snellire i flussi e ridurre le interferenze con il traffico passeggeri.

Un quarto varco (in figura Accesso PEA) dedicato ai mezzi di emergenza previsti nel Piano di Emergenza Aeroportuale (PEA), atto garantire tempestività d’intervento in caso di incidente aereo.

Gli altri obiettivi

Il Piano contempla inoltre la razionalizzazione della viabilità interna: con la revisione dei percorsi stradali e la riorganizzazione dei parcheggi, per migliorare la circolazione e la sicurezza degli utenti.

Prevista anche l’acquisizione di aree esterne strategiche: le nuove aree acquisite (circa 20 mila mq) posizionate a mare della via Flaminia, consentiranno di realizzare un sistema ordinato di accesso allo scalo in grado di favorire una gestione più fluida dei flussi in entrata e in uscita, del traffico sulla statale e delle eventuali emergenze aeroportuali. Il nuovo sistema per lo stazionamento dei mezzi di emergenza sarà posizionato di fronte l’attuale accesso di emergenza previsto nel PEA, in corrispondenza della struttura abbandonata e fatiscente che anni fa ospitava l’hotel Coronado.

Iter amministrativo

Il Piano ha ottenuto tutte le autorizzazioni amministrative necessarie, fino alla dichiarazione di pubblica utilità da parte di ENAC che consente di avviare le attività di esproprio. In precedenza, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a seguito della Conferenza dei servizi, previo accertamento del perfezionamento dell’Intesa Stato-Regione Emilia-Romagna, aveva apposto il vincolo preordinato all’esproprio sulle aree interessate ai fini della realizzazione dell’intervento in oggetto e ha attribuito ad ENAC il ruolo di Autorità espropriante e i poteri relativi, che a sua volta, ha delegato gli ultimi ad AIRiminum 2014.

Corbucci: “Lo scalo verso nuovi traguardi di eccellenza”

Soddisfatto Leonardo Corbucci, amministratore delegato di AIRiminum 2014: “L’approvazione del nuovo Piano di Sicurezza e Accessibilità rappresenta un atto di fondamentale importanza nel percorso di crescita e consolidamento dell’aeroporto. Tale Piano è volto a garantire più elevati standard di sicurezza per gli utenti dello scalo e, al contempo, a innalzare la qualità dei servizi o ai passeggeri.

I lavori previsti nel Piano costituiscono soltanto la prima fase di un programma più ampio di interventi infrastrutturali da realizzare nelle aree esterne dello scalo. Tra questi, vi è anche la progettazione di una piattaforma intermodale, che assumerà una rilevanza strategica per tutto il territorio, concepita per connettere in modo efficiente l’aeroporto ai principali poli del territorio romagnolo (la città di Rimini, i comuni costieri, la Repubblica di San Marino e le aree circostanti), nonché alle reti di mobilità regionali e nazionali.

Investire in infrastrutture moderne, accessibili e tecnologicamente avanzate significa guardare al futuro con visione e responsabilità, offrendo nuove opportunità di crescita al territorio e garantendo a tutti gli utenti un servizio sempre più sicuro, efficiente e di qualità. Come recita un noto detto: ‘Chi ben comincia è a metà dell’opera’. Con questo spirito, siamo pronti a guidare lo scalo verso nuovi traguardi di eccellenza.”

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