Rimini, intesta in segreto il panificio al suo amante e tenta di uccidere la moglie che lo scopre

Rimini

Non solo aveva dato in comodato d’uso gratuito il panificio che fino a quel momento aveva gestito insieme alla moglie al suo amante, ma pretendeva anche che la consorte accettasse la sua relazione extraconiugale omosessuale, e che tollerasse la presenza assidua del suo nuovo amore. In più, come reazione alle rimostranze della donna, reagiva picchiandola selvaggiamente, fino a tentare di strangolarla e minacciandola di morte arrivando a mostrarle le taniche di benzina con cui era pronto a darle fuoco.

Lui, un 54enne di origini straniere, è attualmente indagato per maltrattamenti in famiglia e per lesioni personali nei confronti della moglie, con la quale è in corso la separazione. Il 17 dicembre dovrà presentarsi dinanzi al Tribunale di Rimini per l’udienza preliminare, sede in cui si deciderà se per lui scatterà il processo, come chiesto dal pubblico ministero Luca Bertuzzi che ha coordinato le indagini. L’uomo sarà assistito dall’avvocato Fabio Lombardi, mentre la moglie, che si è costituita persona offesa, si è affidata all’avvocata Giovanna Ollà.

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