Rimini, “inopportuna la presenza di Israele alla Fiera del Turismo”: sindaco e presidente della Regione scrivono a Ieg

“Inopportuna la presenza di Israele a Ttg di Rimini”. Lo scrivono il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad e il presidente della Regione Michele De Pascale in una lettera aperta agli organizzatori. Lo annuncia Sadegholvaad: “Questa mattina il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele De Pascale ed io abbiamo inviato al Presidente di IEG, Maurizio Ermeti, una lettera a firma congiunta in cui si chiede, nel rispetto dell’autonomia gestionale dell’ente, di ripensare alla presenza dello stand di Israele al prossimo TTG Travel Experience, che si svolgerà a Rimini dall’8 a il 10 ottobre. Se sino all’edizione 2024 della manifestazione la compresenza degli stand di Palestina ed Israele era consuetudine, le evoluzioni drammatiche rispetto al destino di Gaza, con le conseguenze che stanno squassando non solo il Medio Oriente ma il mondo intero, rendono oggi difficile conciliare la stessa prassi.
Non crediamo davvero che oggi sia eticamente e moralmente accettabile proporre come destinazioni di vacanza luoghi di guerra, terrore e morte, e – nel definire accordi commerciali – non tenere conto delle giuste parole di condanna delle violenze perpetrate dal Governo Nehtanyau, pronunciate anche dal Governo italiano e della Commissione europea che ha recentemente preannunciato misure sanzionatorie comunitarie. Al di là delle questioni logistiche e tecniche (sappiamo che i referenti dello stand della Palestina, pur invitati, da giorni drammaticamente non rispondono più ai solleciti di IEG per confermare la propria presenza al TTG), il Presidente De Pascale ed io chiediamo ufficialmente a IEG di tenere conto di questa posizione che è espressione diretta ed indiretta della sensibilità di tantissimi cittadini di Rimini e dell’Emilia Romagna. Tutto questo nella speranza che un clima di ritrovata pace e di cessazione di ogni conflittualità, che garantisca la dignità di ogni popolo, possa ricucire già per le prossime edizioni quel filo che ogni anno, e fino a ieri, Rimini e il TTG avevano tessuto con pazienza e soprattutto convinzione assoluta: anche una manifestazione come questa può contribuire all’insanabile desiderio di pace che reclama tutto il mondo”.