Rimini. Incontro con il sindaco, Ciuffarella: “Il progetto del nuovo stadio va avanti”

Se la “pratica” Rimini calcio si è sbloccata, quella del nuovo stadio Romeo Neri è ancora ferma. Almeno per adesso. Se la questione “squadra” si è risolta con la vendita della società alla Building Company Italia di Giusy Anna Scarcella, la vicenda della nuova casa biancorossa è ancora da definire. Soprattutto con l’uscita di scena della vecchia proprietà: la presidente Stefania Di Salvo e il marito Stefano Petracca che avevano legato il Rimini calcio al Raggruppamento temporaneo di Imprese - con capofila Aurora immobiliare di Antonio Ciuffarella, costruttore noto in Italia per aver realizzato il nuovo stadio di Frosinone -, delegato a realizzare l’impianto.
Ieri, intanto, dopo settimane di assordante silenzio, una novità è arrivata. In Comune, su richiesta del sindaco Sadegholvaad, si è presentato l’immobiliarista Ciuffarella. Che, partito da Roma, con tanto di tecnici al seguito, è giunto in città per rassicurare il primo cittadino sulla continuità del progetto stadio. Spiega il patron di Aurora immobiliare: «Sono venuto a Rimini per dire al sindaco che il progetto va avanti. Così come fissato a maggio durante l’ultimo vertice. Per cui, entro ottobre, il documento di fattibilità tecnico economica sarà sulla sua scrivania. Completo di ogni dettaglio».
I progettisti di Aurora, nel corso del faccia a faccia, hanno, infatti, illustrato al sindaco gli step propedeutici al progetto, con tanto di approfondimenti tecnici per tutte le parti richieste nell’atto approvato in consiglio comunale a fine 2024. Un incontro necessario, e atteso con ansia anche dai tifosi biancorossi, dopo che l’amministrazione comunale aveva attivato l’iter amministrativo per lo spostamento della pista di atletica interna al Neri nel nuovo impianto che sarà realizzato in via Melucci.
Una domanda però, a questo punto, diventa d’obbligo: la nuova proprietaria del Rimini calcio, Anna Scarcella, cosa pensa del progetto del nuovo stadio? è favorevole? Bocche cucite a Carate Bianza, sede della Building Company Italia. Meno a Rimini, dove a rispondere ci pensa Ciuffarella : «Io penso che la nuova proprietà sia ben felice di portare avanti un progetto come questo, che prevede la costruzione del nuovo “Neri”. Tra l’altro nella Rti figura anche il Rimini calcio». Poche parole, ma ben chiare. Che dimostrano la ferma volontà dell’imprenditore romano di portare a termine quello che nel maggio 2023 aveva annunciato alla città nel corso di una conferenza stampa: la costruzione della nuova casa biancorossa (costo intorno ai 40 milioni di euro, spese relative alla legge stadi comprese), che, una volta realizzata, non sarà solo un impianto moderno e coperto da 12mila posti, ma fungerà anche da contenitore di servizi: bar, ristoranti, centri medici, palestre, centri benessere, e poi un museo e uno store del Rimini calcio, fino ad un parcheggio coperto. Una struttura in grado di ospitare, oltre alle partite del Rimini e della nazionale italiana, anche grandi concerti musicali. Insomma, un impianto aperto sette giorni su sette.