Rimini, il Tempietto di Sant’Antonio da Padova restituito alla città

Torna a splendere il Tempietto di Sant’Antonio da Padova, gioiello cinquecentesco che da secoli impreziosisce piazza Tre Martiri. Un patrimonio storico e architettonico dal grande valore culturale riconsegnato oggi alla città al termine di un importante intervento di restauro condotto sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio e reso possibile dalla collaborazione tra il Comune di Rimini e un privato, l’imprenditore riminese Bonfiglio Mariotti, che ha scelto di sostenere la valorizzazione dell’antica celletta.
L’opera di restauro, completata pochi giorni fa dopo circa sette mesi di lavori, è stata presentata questa mattina alla presenza del sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, del vescovo Nicolò Anselmi, di Bonfiglio Mariotti, dei rappresentanti dell’architetto Alessandra Del Nista in rappresentanza della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, oltre al team della ditta specializzata Etra che ha curato l’intervento, coordinato dall’ufficio tecnico del Comune di Rimini con l’ing. Chiara Fravisini.