Rimini. Il prefetto: “La lotta alla criminalità organizzata resta una prorità”

Rimini
  • 08 aprile 2025

«Anche se nel 2024 è stato adottato un solo provvedimento interdittivo antimafia, la lotta contro la criminalità organizzata resta una nostra priorità». Il prefetto Giuseppina Cassone tiene alta l’attenzione sul fronte della lotta alle organizzazioni mafiose. E avverte: «La crisi economica può aumentare la vulnerabilità delle imprese turistiche, rendendole più suscettibili agli investimenti di capitali illeciti».

Quindi, rassicurando i cittadini che «le forze dell’ordine continuano a monitorare attentamente la situazione», indica uno dei fenomeni dietro ai quali potrebbero nascondersi movimenti illeciti: «Il frequente passaggio di proprietà degli alberghi a Rimini crea sospetti, soprattutto se le transazioni avvengono senza una documentazione chiara o in contesti economici difficili». Senza dimenticare, però, un’altra “piaga” che preoccupa i riminesi: quella delle baby gang: «In provincia non si riscontra un fenomeno strutturato – sottolinea -, anche se i dati sui reati commessi nel 2024, rispetto al 2023, mostrano un aumento del +6% dei reati commessi da minorenni, ma solo per il 2% attribuibili alle “gang giovanili”».

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