Rimini. Il medico: “Bambine ossessionate da creme antirughe e trucchi, ecco i rischi”

Rimini

«Bambine ossessionate da creme antirughe e trucchi, ecco i rischi». I loro cassetti abbondano di sieri e trattamenti anti età nonché di unghie finte e cofanetti per il maquillage e eppure non hanno neanche 12 anni. Un trend, quello diffuso anche nel Riminese e testimoniato da TikTok, che allarma per la rincorsa a una bellezza ideale ma soprattutto per le conseguenze sulla salute. Di allieve della scuola media che scrutano le imperfezioni inesistenti della propria pelle “in uno specchio delle mie brame” più adatto alle fiabe che alla realtà, parliamo con Andrea Conti, direttore della struttura complessa di Dermatologia all’ospedale “Infermi” di Rimini presso Ausl Romagna.

Dottore, l’abuso dei cosmetici tra le under 12 è aumentato?

«È un fenomeno in crescendo evidenziato dai social, dove le bambine si imbellettano in routine di bellezza da cui derivano almeno tre problematiche. Innanzitutto, fanno incetta di prodotti di bellezza in quantità enorme, quasi in preda a una bulimia da acquisti. Ma è solo la punta dell’iceberg perché per risparmiare si affidano spesso al web, dove non sempre sono garantiti i dovuti controlli né la qualità. Secondo problema? I prodotti formulati per sortire un effetto anti età sono indicati per pelli mature con caratteristiche ben diverse da quella delle bambine. Contengono spesso acido glicolico o derivati della vitamina A, come il retinolo, che nelle piccine rischiano di scatenare dermatiti da contatto di tipo allergico o irritativo. E c’è un altro problema».

Ovvero?

«Non si tratta mai di prodotti prescritti nell’ambito di una valutazione clinica né medica. Da qui altre conseguenze che nei casi più gravi arrivano sino alle micro lacerazioni. Ma non solo. Spesso le bambine, che agiscono di nascosto dai genitori e quindi in fretta, mischiano creme che, applicate sovrapposte, innescano reazioni dannose per la pelle, oppure non seguono le indicazioni. Un esempio classico? Non risciacquano il prodotto dopo il tempo di posa previsto».

Conseguenze?

«La pelle delle bambine è più sottile e ha meno pigmenti rispetto a quella di un adulto quindi anche il film idrolipidico e il mantello acido protettivo risultano più fragili. In più la situazione ormonale cambia nelle varie fasi della vita. E, infine, questi prodotti aiutano a combattere gli inestetismi della pelle ma non hanno alcuna azione preventiva. Detto questo, iniziare la prevenzione da piccole non ha alcun senso. Anche nel Riminese si inizia a truccarsi sempre prima e si tenta di raggiungere una bellezza ideale che in realtà non esiste. Tant’è che esiste la possibilità di ritoccare le foto. La finalità quindi, non è quella di prendersi cura di sé, bensì di apparire in un certo modo per appartenere a un certo gruppo guadagnando follower. La non accettazione di se stessi conduce quindi alla cosmeticoressia, un fenomeno da non sottovalutare».

Le unghie finte vanno per la maggiore fra le giovanissime: è un rischio?

«Per applicarle occorrono colle che di solito sono a base di cianoacrilati con una struttura molto simile alle colle super potenti in vendita per il bricolage. Il punto è saperle applicare solo sulla lamina unguale, nella giusta quantità e non di continuo, per scongiurare dermatiti irritative. Non mancano episodi in cui le dita piene di colla sono rimaste appiccicate per sbaglio alla palpebra».

A che età è possibile truccarsi tutti i giorni?

«Iniziare a truccarsi prima dell’adolescenza non è educativo, né indicato. Gli psicopedadagogisti sono spaventati per questa moda di assomigliare a donne adulte o bamboline. Occorre comunque usare cosmetici di qualità, adatti alle proprie caratteristiche, per evitare irritazioni, fotodermatiti e problemi peggiori, considerando la tossicità qualora siano importati eludendo i controlli. Certi errori, oltretutto, peggiorano anche il tipico acne adolescenziale, tant’è che nel Nord Europa alcune aziende di cosmetici hanno vietato la vendita di alcuni prodotti a chi ha meno di 15 anni».

Ultima raccomandazione?

«Anche se è complicato, occorre leggere le etichette e acquistare in negozi seri, senza fidarsi di acquisti con rapporto qualità-prezzo troppo vantaggioso. Altra accortezza? Una volta aperto, qualunque prodotto mantiene le sue proprietà per circa sei mesi. Riciclare di anno in anno la stessa confezione di crema solare è, ad esempio, un grande errore, vista la perdita di efficacia e il maggior rischio di tumori».

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