Rimini. Hera porta a Ecomondo un’auto da F1 realizzata coi rifiuti dell’alluvione


Da domani, martedì 7 novembre, torna Ecomondo in fiera a Rimini, il salone di Italian exhibition group dedicato all’economia circolare. E all’expo sarà come da tradizione protagonista il gruppo Hera, con uno stand di 550 metri quadrati interamente realizzato con materiali di recupero da Scart, il progetto artistico del gruppo che da oltre 25 anni realizza opere e installazioni partendo da materiali di scarto e rifiuti. Inoltre, sempre come da tradizione, verrà presentato alla stampa “Sulle tracce dei rifiuti”, il report tematico di sostenibilità della multiutility in base al quale la raccolta differenziata media sui territori serviti è salita al 67,8% nel 2022, di cui l’89% recuperato.
Allo stand 500 nel padiglione C1 sarà dunque possibile scoprire le diverse iniziative della multiutility messe in campo anche grazie alle proprie eccellenze impiantistiche e tecnologiche: dalle soluzioni sostenibili e chiavi in mano per le aziende alle nuove attività nell’ambito dell’economia circolare.
Tra le prime Hera business solution, una proposta multiservizio per le aziende grazie alla controllata Herambiente, l’unica realtà in Italia in grado di garantire un’offerta di Global waste management integrata, grazie alla disponibilità di un centinaio di impianti certificati e all’avanguardia che trattano quasi sette milioni di tonnellate di rifiuti ogni anno e a un network di fornitori qualificati. Ad accogliere i visitatori allo stand ci sarà un’auto da Formula 1, lunga 4,4 metri realizzata con i rifiuti provenienti dall’alluvione del maggio scorso. In bella mostra ci saranno anche una trentina di opere d’arte create con scarti provenienti da attività sportive. Anche se la parte più scenografica è costituita dalla barriera a forma di onda, un’installazione con un caleidoscopico spettacolo di colori, realizzata con circa 3.000 metri di filamenti in plastica assemblati con maestria dai ragazzi del Design Lab di San Patrignano. Mentre le luci sono state progettate utilizzando apparecchi composti da materiali riciclati e riciclabili all’infinito. Per quanto riguarda il report “Sulle tracce dei rifiuti”, giunto alla 14esuma edizione, il percorso del recupero parte dai 60 impianti che ricevono i materiali raccolti e finisce con 142 impianti che li riportano nel ciclo produttivo, 118 dei quali dedicati al riciclo di materia. Di questi impianti, sei sono nella provincia di Bologna, alimentando un’economia circolare.
Inoltre sono stati già superati i principali obiettivi europei relativi all’economia circolare: nel 2022 il riciclo dei principali materiali raccolti è arrivato al 61%, anticipando e superando l’obiettivo europeo al 2030, fissato al 60%. Lo stesso vale per il tasso di riciclo degli imballaggi: il Gruppo ha raggiunto il 66%, oltrepassando con tre anni di anticipo l’obiettivo del 65% fissato da Bruxelles al 2025.
Centrale, in tutto questo, il ruolo di cittadini e famiglie, che impegnandosi per fare una differenziata di qualità possono aiutare non soltanto l’ambiente ma anche il proprio portafoglio: i benefici in bolletta nel 2022 sono stati di circa 25 euro a famiglia. Il report dedica un focus specifico agli impegni assunti relativamente alla plastica riciclata e a come la raccolta differenziata di organico e oli esausti può dare vita alla produzione di biocarburanti. In particolare, nel 2022 la raccolta della plastica è cresciuta del 42% rispetto al 2017 e la plastica riciclata prodotta negli impianti di Aliplast è cresciuta del 33%. Nel 2022, inoltre, sono state raccolte e recuperate oltre 1.500 tonnellate di oli alimentari esausti, che grazie a un accordo con Eni vengono trasformate in biocarburante idrogenato, mentre l’organico differenziato diventa compost e biometano destinato all’autotrazione, 7,7 milioni di metri cubi nel 2022 prodotti a Sant’Agata Bolognese, a cui si aggiungeranno da quest’anno i 3,7 del nuovo impianto di Spilamberto. Questi combustibili producono importanti benefici per l’ambiente.
“Abbiamo già superato i target principali definiti dall’Unione Europea sul riciclo e lo abbiamo fatto in anticipo di anni”, commenta Orazio Iacono, amministratore delegato del gruppo, puntando sull’informazione ai cittadini e su tecnologie innovative. “Intendiamo proseguire in questa direzione continuando ad alimentare un’economia circolare che fa bene all’ambiente, all’economia e alla società”.