Rimini, “guadagnerai un sacco di soldi con lo smart working”: con le truffe telefoniche rubati migliaia di euro

«Ciao! Mi dispiace disturbarla! Posso avere un po’ del tuo tempo per un po’?». è il messaggio “truffa” che da alcuni giorni, secondo quanto emerge dall’alert lanciato dalla Polizia Postale, sta girando sulle applicazioni di messaggistica istantanea che «rappresentano sempre di più il veicolo preferito dai cybercriminali - spiegano gli investigatori - per adescare giovani in cerca di lavori che non richiedano competenze specifiche e possano essere svolti comodamente da casa». Il fenomeno è a livello nazionale e ha preso tutta l’Italia. Anche a Rimini ci sono state denunce, già 4 in totale. In particolare i riminesi hanno denunciato alla polizia postale di aver ricevuto delle proposte di lavoro da casa, il famoso smartwork, che si concretizza soprattutto sui social. Si mettono i mi piace e si guadagnano soldi. Nella rete dei truffatori sono finiti quindi un riminese di 27 anni, uno di 48, un 57enne e uno di 38. Una volta ingranato e ricevute le prime somme per “i mi piaci” o altri servizi on line il truffatore chiede di mettere a disposizione il conto corrente su cui invece di arrivare i soldi spariscono. Le persone che denunciano si vedono spolpare il conto. Le denunce presentate a Rimini vanno dai 2000 ai 3900 euro truffati.
L’iter seguito
L’ultima denuncia alla postale a Rimini è proprio di giovedì ed è stata presentata da un giovane che inserito in un gruppo di lavoro Telegram avrebbe dovuto pubblicizzare video di viaggi in Italia e riceve 3 euro su paypal per ognuno e invece i suoi soldi finivano in Lituania.
La Postale spiega che si cade nella rete rispondendo a messaggi ingannevoli. L’illusione è grossa perché promettono guadagni fino a 500 euro al giorno. «La nostra azienda sta reclutando dipendenti - scrivono - per un’opportunità di lavoro part-time da casa per seguire vari marchi che vogliono pagare per aumentare la loro popolarità seguendo i loro account Instagram. Basta seguire gli account consigliati che ti vengono forniti, dove puoi guadagnare da 100 a 500 euro al giorno, pagamento tramite PayPal o Postepay e tutto ciò di cui hai bisogno è instagram e telegram. Se hai entrambi possiamo iniziare». La vittima del raggiro sarà successivamente indotta a versare una somma di denaro, con la scusa di sbloccare i guadagni conseguiti o di frequentare corsi di formazione e in altri casi a fornire dati personali e bancari per redigere falsi contratti. Un consiglio? Non rispondere, bloccare i messaggi.
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