Rimini, getta alcol sulla figlia della ex e minaccia di darle fuoco

Rimini

RIMINI. Distrugge l'appartamento della ex, poi cosparge di alcol la figlia della donna e minaccia di darle fuoco. Tunisino arrestato dalla polizia violazione di domicilio, danneggiamento aggravato, minacce gravi e
aggravate, false dichiarazioni sull’identità personale. E' successo venerdì pomeriggio.

La storia
Durante l’attività di controllo e monitoraggio del territorio, la Volante, supportata dagli equipaggi
del Reparto Prevenzione Crimine di Bologna, veniva inviata in un appartamento di via Einstein, a
seguito della segnalazione di una donna, la quale riferiva che poco prima, rientrando a casa con sua
figlia, aveva trovato il proprio ex compagno, solito per essere violento e dedito all’abuso di alcol, stava mettendo a soqquadro l’interno appartamento.
Lo straniero minacciava di morte la donna e sua figlia prendendo dalla cucina un flacone di alcol
denaturato: si cospargeva il corpo, spruzzandone una modesta quantità anche sulla bambina,
minacciando di darle fuoco. Fortunatamente la donna riusciva ad afferrare la piccola e a correre in
strada per contattare la polizia. Gli agenti hanno trovato il 34enne ancora all’interno della casa che in precedenza era stata completamente devastata: oggetti rotti, cavi dell’antenna sradicati, telefonini frantumati. Forte odore di alcol da cucina.

L'arresto

Il magrebino, pregiudicato, non in regola con le norme di soggiorno e privo di qualsiasi documento d’identità ha fornito ai poliziotti anche un falso nome. Ammanettato è stato accompagnato in Questura dove ha trascorso il resto della giornata e la notte in cella di sicurezza.

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