Rimini, furti di cellulari in spiaggia: ladra arrestata

La Questura di Rimini ha emesso quattro provvedimenti di Fogli di Via Obbligatorio nei confronti di altrettante persone responsabili, domenica scorsa, di diverse condotte illecite, tutte accertate sul territorio comunale.
Il primo episodio si è verificato intorno alle ore 10.30 e ha coinvolto tre persone, due delle quali di nazionalità rumena, sorpresi mentre mettevano in atto il cosiddetto “gioco delle tre campane”, attività notoriamente classificata come gioco d’azzardo illegale. Due dei tre coinvolti sono stati colpiti dal provvedimento.
Un secondo episodio si è registrato intorno alle 12.30 in Viale Regina Elena. Durante un controllo nei confronti di due fratelli di cittadinanza italiana, con precedenti per reati contro il patrimonio, gli agenti hanno rinvenuto una tronchesina e un taglierino, che uno dei due soggetti portava al seguito. Anche per lui è scattato il Foglio di via.
Il quarto provvedimento è stato adottato nel tardo pomeriggio, in località Bellariva, dove una Volante della Questura è stata inviata presso uno stabilimento balneare, poiché una persona riferiva di aver assistito ad un furto e di aver notato, subito dopo, gli autori a bordo di un autoveicolo.Giunti sul posto, gli agenti individuavano l’auto descritta con a bordo quattro persone e la fermavano per i controlli necessari. Durante la fase del controllo, due di loro si davano precipitosamente alla fuga: la donna, cittadina italiana, in possesso di un borsello pieno di “materiale”, veniva prontamente inseguita e raggiunta da un poliziotto, mentre l’uomo riusciva a guadagnarsi la fuga approfittando della inferiorità numerica degli agenti. La donna, si dimenava violentemente per guadagnarsi nuovamente la fuga e colpiva l’agente con le braccia, le gambe e per mezzo del borsello che portava indosso.A seguito della perquisizione, nel borsello venivano rinvenuti sette cellulari confezionati in involucri di carta stagnola, tecnica frequentemente utilizzata per disabilitare la geolocalizzazione e rendere i dispositivi pronti per la vendita illecita, ed ulteriori due cellulari appartenenti ai clienti del bagno, poco prima asportati dalle loro borse.
Anche gli altri precedentemente fermati, avevano al seguito della refurtiva, tra cui telefoni cellulari, tablet, cuffie ed un ingente quantitativo di denaro in contanti che venivano sottoposti a sequestro.In considerazione dei fatti accaduti, la donna è stata tratta in arresto per i reati su indicati e condotta presso la Casa Circondariale, gli altri due sono stati denunciati per il reato di ricettazione.