Rimini. Fugge nei campi, agente lo bracca e lo cattura

Rimini


La corsa per i campi per sfuggire a un controllo di polizia di un 30enne marocchino è stata fermata dall’intraprendenza di una giovane agente che, senza perdersi d’animo, si è messa al suo inseguimento e gli ha tenuto testa nonostante i colpi ricevuti.

È accaduto sabato pomeriggio quando, verso le 16.30, una volante mentre transitava su via Popilia ha fermato un’auto con a bordo due uomini. Ma prima di fermarsi all’alt intimato dall’auto della polizia la vettura che viaggiava in direzione Ravenna ha proseguito per altri cento metri pur mettendo la freccia come se stesse per fermarsi. E prima di arrestare la marcia, dal lato passeggero, il 30enne ha aperto lo sportello, ha scavalcato il guard-rail e ha iniziato a correre nel campo in direzione mare, all’altezza di via Castellabate. La giovane agente, senza perderlo mai di vista, si è messa al suo inseguimento intimandogli più volte di fermarsi mentre l’auto del fuggitivo e il suo conducente venivano controllate da un’altra pattuglia sopraggiunta su richiesta. Dopo alcune centinaia di metri percorsi tra le zolle di terra dei campi arati tra via Castellabate e via Garibaldi, la giovane agente è riuscita a raggiungere lo straniero che ormai spossato aveva smesso di correre. I suoi continui inviti a fermarsi sono stati accolti con violenza dall’uomo che ha colpito l’agente al polso e alla spalla procurandole lesioni giudicate guaribili in 5 giorni. Con non poca fatica l’agente, raggiunta dal collega, è riuscita a bloccare il 30enne, nonostante il suo tentativo di colpire più volte i due poliziotti con calci e pugni. Anche durante il tragitto verso la macchina di servizio, l’uomo si è lasciato cadere a terra puntando i piedi per evitare di salire in auto. Dai successivi accertamenti è risultato essere stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale nel 2016 e arrestato per lesioni e violenza a pubblico ufficiale nel 2017; inoltre nel 2019 gli sono stati comminati i lavori di pubblica utilità a seguito di condanna per resistenza. Il 30enne, irregolare sul territorio italiano, è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.


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