Rimini. Festa senza permessi, stangata al chiringuito in spiaggia

Intrattenimento musicale con dj in riva al mare, decine e decime di ragazzini pronti a divertirsi in una calda notte d’estate. Una cornice festosa, tipicamente riminese, costata però la bellezza di oltre 3mila euro ai gestori del chiringuito “Wav”e, a due passi dal mare presso lo stabilimento del bagno Nettuno.
Nella giornata di martedì infatti, gli agenti della divisione amministrativa della polizia di Stato hanno notificato ai gestori del locale il verbale con la relativa sanzione, elevata il 13 giugno, quando i poliziotti si presentarono al chiosco in spiaggia, dove era un corso una festa, per i controlli del caso. Verifiche scattate dopo le problematiche già emerse un paio di giorni prima, quando durante un evento analogo tra alcuni dei ragazzini presenti scattò una rissa che richiamò le divise sul posto.
Le contestazioni
Diverse le irregolarità portate alla luce dagli agenti della polizia di Stato. Al momento dei controlli, infatti, il dipendente che gestiva il chiringuito non era stato in grado di esibire la licenza prevista per quel tipo di attività e dagli accertamenti effettuati negli uffici competenti è emerso che la licenza non era stata ancora rilasciata per carenza di documentazione, in particolare quella che avrebbe dovuto attestare la conformità di alcuni impianti. Di conseguenza sono state contestate tre violazioni amministrative.
La prima, relativa all’articolo 68 del Tulps, per intrattenimento senza licenza, la seconda, in violazione del regolamento comunale sull’inquinamento acustico, mentre la terza sanzione è scattata ai sensi dell’articolo 1.164 del Codice della navigazione in relazione al Piano dell’arenile, per aver organizzato l’intrattenimento musicale in area demaniale senza autorizzazione. Il piano spiagge infatti definisce come non ammesse quelle attività che comportano inquinamento acustico o che possono creare problemi di ordine pubblico.