Rimini, Expoaid torna dal 25 al 27 giugno, la ministra Locatelli: “Guardiamo alle potenzialità della disabilità, non ai limiti” VIDEO

Rimini
  • 17 novembre 2025

“Vedere le potenzialità e non i limiti”. È il mantra della ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli che trova piena concretezza nella seconda edizione di Expoaid, in programma dal 25 al 27 giugno del 2026 a Rimini, tra Palacongressi, spiaggia e zona del porto. Una tre giorni che riunisce istituzioni, associazioni, famiglie e persone con disabilità tra momenti di approfondimento, attività sportive e ludiche. Dopo la prima edizione, nel 2023 sempre a Rimini, “questa volta passiamo da ‘Io persona al centro’ a “Io persona di valore”, a denotare “la spinta al cambiamento che con la riforma sulla disabilità e l’impegno di tanti soggetti stiano portando avanti per cambiare la prospettiva”, spiega questa mattina al Club nautico alla stampa. Club nautico che come ricorda il presidente fresco di conferma Gianfranco Santolini, “da sempre investe perché le persone disabili possano godersi il mare” e attività come vela e nautica, anche grazie a un molo adattato per accedere alle barche.

“Questo mondo ha bisogno di incontrarsi e Expoaid dà lo spazio per parlare e dialogare”, per fare nascere nuove reti e iniziative, riprende Locatelli: l’iter di organizzazione va avanti, in accordo con i vari soggetti coinvolti, dalle associazioni alle Forze dell’ordine, da Questura e Prefettura al Comune di Rimini e all’Ausl Romagna. Con l’obiettivo di coinvolgere altri Comuni della provincia, non solo per l’ospitalità, anche per nuove iniziative.

Si punta a realizzare “almeno 30 focus su varie tematiche” e a superare la partecipazione alla prima edizione, dove fu presente anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ministri e tanti atleti. Molti i temi da affrontare, ne elenca solo alcuni Locatelli: inclusione lavorativa e vita indipendente; progetto di vita e malattie rare; disfagia e ausili. Senza dimenticare le varie attività sportive e non, come la mototerapia e il baskin, la pallacanestro inclusiva. In programma vi sono anche due serate nella zona del porto, tra attività espositive, musica e food truck, con due appuntamenti speciali: una sfilata di moda inclusiva sulla spiaggia e la danza inclusiva. Per tutta la tre giorni sarà inoltre a disposizione “una sala per gli autorappresentanti”, per dare voce alle persone con disabilità che si fanno carico della propria autodeterminazione.

Il lavoro, sottolinea l’assessore comunale alle Politiche sociali Kristian Gianfreda, è “fare crescere e nascere l’idea di un’accoglienza nuova”, per fare di Rimini la capitale anche del “turismo accessibile”. E dare attenzione a temi “a volte relegati al sociale e al sanitario. Invece accogliendo la diversità cresce tutto il territorio”. Non può che essere della partita di Expoaid anche l’Ausl Romagna che organizzerà durante la tre giorni percorsi dedicati con ambulatori medico-infermieristici, un centro socio-sanitario, un sevizio di home care per la manutenzione degli ausili, mettendo inoltre a disposizione posti letto negli ospedali per eventuali necessità. “Saremo attrezzati per tutto”, per garantire la massima partecipazione, tira le file la ministra Locatelli, dal cambio gomme per le carrozzine alla dialisi, fino alla presa in carico di gruppi di disabili per dare più libertà di movimento a caregiver e familiari. E sviluppare in generale “creatività, idee e buone iniziative”.

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