Rimini esulta dopo l’analisi dei dati Arpae: “Un mare di altissima qualità”.
A certificarlo - sottolinea il Comune in una nota - è la Delibera di Giunta Regionale del 9 dicembre 2025, che classifica le 98 acque marine di balneazione della Riviera Adriatica dell’Emilia-Romagna al termine della stagione balneare, sulla base dei campionamenti effettuati da Arpae e dalle Aziende USL nell’ultimo quadriennio. Per il litorale riminese, la valutazione evidenzia risultati estremamente positivi: 14 acque classificate come “eccellenti” e 3 come “buone”, senza alcun punto critico lungo i 17 bacini monitorati nel territorio comunale.
Nel dettaglio, le acque eccellenti sono: Torre Pedrera (Pedrera Grande Sud, Cavallaccio), Viserbella (La Turchia), Viserba (La Sortie, Spina-Sacramora), Rivabella (Turchetta), Rimini zona porto (Porto Canale), oltre alle acque di Rimini (Ausa), Bellariva (Colonnella 1 e 2), Marebello (Istituto Marco Polo), Rivazzurra (Rodella) e Miramare (Roncasso, Rio Asse Nord). Le tre acque classificate come “buone” sono: Rimini zona Foce Marecchia (50m Nord, 50m Sud) e Torre Pedrera (Brancona).
“Anche quest’anno la qualità delle nostre acque marine si conferma di eccellente livello – dichiara l’assessora all’ambiente Anna Montini – Un risultato che testimonia l’efficacia degli interventi di tutela ambientale realizzati negli ultimi anni attraverso il Piano di salvaguardia della balneazione, che mette in luce una tendenza progressiva e costante verso la completa riduzione dei divieti, tanto più significativa se si considera che gli eventi meteorici intensi non sono diminuiti, anzi hanno mostrato un incremento coerente con i fenomeni di tropicalizzazione del clima. Il monitoraggio costante condotto da ARPAE e dalle Aziende USL, unito agli investimenti infrastrutturali sulla rete fognaria e sugli sfioratori a mare, garantisce ai nostri cittadini e ai turisti un mare sicuro e di eccellente qualità. Senza dubbio con ulteriori possibilità di miglioramento di questi dati anche in zona sud grazie ai lavori in corso in corrispondenza dei bacini Colonnella 1 e 2, e Rodella, mentre in zona nord manca solo l’ultimazione dei lavori di separazione reti in uno dei bacini. Continueremo con determinazione su questa strada, completando gli interventi programmati per consolidare ulteriormente questi risultati positivi e preservare questa risorsa fondamentale per la nostra comunità e per l’economia turistica del territorio”.