Rimini e l’Adunata degli Alpini, lettera di un gruppo di esercenti e imprenditori di Marina Centro

Rimini

L'adunata degli Alpini a Rimini e le molestie denunciate da alcune donne sono al centro di una lettera scritta da un gruppo di esercenti e imprenditori di Marina Centro.

"Rimini ormai da parecchi giorni fa rima solo con le molestie alle donne da parte dei partecipanti alla 93a Adunata degli Alpini - si legge nel documento firmato -.   Si scrive di denunce (tante), raccolte di firme, proteste sempre più forti, rabbia che hanno prodotto e producono dimissioni, scontri politici e accendono gli animi come non accadeva da anni. 

Siamo un gruppo di esercenti e imprenditori a Marina Centro: di quella parte della città che nei giorni dell’Adunata ha vissuto e respirato, forse un po’ di più rispetto ad altre zone di Rimini, un clima di ritrovata fiducia e speranza. Un’atmosfera di festa e voglia di tornare a vivere; di essere ancora protagonisti dopo due anni e mezzo di pandemia per Covid-19. 

Le molestie e le offese alle donne vanno combattute, non tollerate: su questo non vi è alcun dubbio. Come non vi è alcun dubbio sul fatto che proprio gli Alpini, nella stragrande maggioranza delle situazioni e nella stragrande maggioranza delle persone qui convenute, abbiano rappresentato per Rimini un’occasione formidabile di condivisione dei valori umani, rispetto reciproco e generoso attaccamento alle istituzioni; forti del loro senso d’appartenenza allo Stato, coesi nel voler dare energia vitale alla comunità. Gli alpini sono da decenni un esempio di generosità e solidarietà; sempre pronti ad aiutare quanti si trovano in difficoltà: su ogni campo essi si trovino.

Non possiamo lasciare che il binomio Rimini-Alpini si trasformi in Rimini-Adunata di molestatori e violenti. Ma neppure che si silenzino i tanti aspetti positivi connessi alla loro presenza, al loro modo di essere, al loro desiderio di essere realmente accolti come solo Rimini, realtà cosmopolita, riesce a fare.  Puniamo severamente chi ha sbagliato, chi si è macchiato di colpe che oscurano il buon nome del Corpo degli Alpini.  E allo stesso modo, con altrettanta convinzione, riconosciamo pubblicamente di aver trovato in loro nuovi amici capaci di grande slancio e onestà". Hanno firmato la lettera Foto Studio M, Bar Milano, Salone Hairport, Rossopomodoro La Bottega, Ricami Veronica, Vecchia Botte, Pollini Retail, Tiro Al Bersaglio, Tabaccheria Frutteti, Bar Amico, Luisella Boutique, Pelletteria Nunzia, Tatoo Shop, Parrucchiera Donna Più Donna.

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