“Non so chi vincerà le elezioni, mi limito a ciò che ha affermato Michele de Pascale, che dovrà esserci una regia regionale, un sistema aeroportuale regionale dove ogni scalo può contribuire anche a sgravare Bologna dell’eccesso di traffico”.
Il sindaco di Rimini Jamil Sadeghovaad, a margine della presentazione questa mattina delle due nuove mete del Fellini servite da Easyjet, torna sulla questione dell’integrazione degli scali regionali, convinto della bontà della prospettiva di “crescere insieme, ciascuno con le sue vocazioni”.
Con Bologna che “rimarrà l’aeroporto di riferimento” e Rimini che “può portare un contributo importante in materia di crescita del traffico aereo in Emilia-Romagna”. Dice la sua anche un altro diretto interessato, il “patron” del Fellini Leonardo Corbucci. Per l’amministratore delegato di Airiminum, “l’argomento è molto delicato e in questi giorni è entrato nel dibattito politico con entrambi i candidati presidenti hanno letto il riassetto del sistema aeroportuale come una priorità”. Di certo, argomenta, per una regione “lunga” come l’Emilia-Romagna “concentrare il 96% del traffico in un unico punto non è la scelta giusta per far arrivare i turisti in Riviera romagnola”. Anche perchè il servizio di accessibilità è “pessimo”, d’estate con il traffico ci vogliono due ore e mezza per raggiungere la spiaggia. Dunque “atterrare a Bologna per andare al mare in Romagna non è un biglietto da visita di primo livello. Per il nostro mercato è arrivato il momento che sia Rimini a offrire questi collegamenti”.