Rimini e i colloqui di lavoro in spiaggia: non c’è la fila per avere il posto

Rimini
  • 10 luglio 2025

Se Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto. Il motto potrebbe essere traslato all’iniziativa messa in campo ieri, dalle 9.30 alle 12.30, al Bagno 62 di Rimini.

“Il lavoro si trova in spiaggia” è stato il primo evento che ha offerto opportunità di lavoro e di selezione, ma direttamente in spiaggia. Organizzato da Orienta, una delle principali agenzie per il lavoro italiane, prevedeva la selezione di oltre 50 candidature per 13 profili professionali. Durante la giornata è stato possibile partecipare ai colloqui conoscitivi con selezionatori e orientatori, scoprire nuove opportunità occupazionali in molteplici settori, ricevere supporto nella ricerca del lavoro. Il tutto in un contesto inusuale, tra ombrelloni, lettini, mare e relax. All’evento interamente gratuito era necessario iscriversi on-line, cosa che diverse persone hanno fatto. Altre, invece, hanno approfittato della promozione del momento per prendere appuntamenti destinati ai prossimi giorni.

Lavoro offresi

Ecco i profili più richiesti: operatori cn, meccatronici, addetti alle vendite settore arredamento, termoidraulici, elettricisti, impiegati back office sia Italia che estero, montatori meccanici, progettisti meccanici, addetti ai piani, addetti al montaggio, ingegneri meccanici, operatori del settore turistico (receptionist, booking, sala e piani), operatori sociosanitari da Pesaro a Rimini e Forlì Cesena (oss, infermieri).

Durante la nostra visita, alcuni ragazzi hanno presentato la loro domanda accompagnata dal curriculum. Mentre altri erano attesi alle tre postazioni allestite in prossimità della battigia.

Orienta

«L’evento - spiega Valentina Antini, responsabile della filiale Orienta di Rimini - nasce con l’obiettivo di rompere gli schemi della selezione tradizionale, individuando luoghi informali che allo stesso tempo evocano distensione, arrivando in un contesto più spontaneo che può facilitare l’emersione del talento. In questo senso la città di Rimini e il periodo estivo - ha aggiunto Antini - ci hanno portato naturalmente a individuare la spiaggia come luogo eletto per questa iniziativa. La spiaggia è un luogo che mette tutti a proprio agio e vogliamo che le persone si raccontino al meglio, mitigando la normale tensione di un colloquio di lavoro».

Possiamo dire che l’iniziativa supera addirittura l’idea di portare il lavoro a casa delle persone? «In realtà il fatto è che abbiamo tante offerte di lavoro alle quali non riusciamo a trovare risposta. Con questa idea abbiamo trovato il match più semplice fra domanda e offerta». E sottolinea «oltre a presentarci a chi vive a Rimini, abbiamo anche la possibilità di incontrare persone che sono qui in vacanza ma che cercano lavoro, e che quindi possono essere interessate a proporsi presso le altre nostre filiali italiane». Nel frattempo ai desk arriva un altro ragazzo, che potrebbe avere i requisiti adatti all’agenzia. Magari.

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