Fermato nei giorni scorsi a Rimini perché sospettato di furto, ha aggredito un poliziotto a morsi, tentato di sottrargli l’arma ma è già stato rimesso in libertà, con udienza rimandata a maggio. A denunciare “l’ennesimo episodio di impunità” per chi aggredisce le divise è il segretario generale del Sap Stefano Paoloni: l’aggressione, “violenta e spregiudicata”, è costata al collega un’importante ferita alla testa guaribile in 10 giorni. Tuttavia, ribadisce il segretario del sindacato, l’autore è “libero e impunito” e chissà, aggiunge, se si presenterà all’udienza di maggio. “Il sistema che difendiamo- conclude Paoloni- non ci tutela adeguatamente e tra gli operatori delle Forze dell’ordine persiste una grande amarezza, un profondo senso di impunità, mentre chi delinque si sente legittimato a continuare a farlo, spesso senza trascorrere nemmeno una notte in carcere”
Rimini, dopo un furto prende a morsi un poliziotto e torna subito in libertà. Il sindacato di Polizia: “Chi delinque si sente legittimato a continuare”