Rimini: dopo tre anni calano i decessi, gli abitanti restano sopra quota 150mila


A Rimini continua a crescere la popolazione residente, calano le nascite e, dopo tre anni, calano anche i decessi, positivo il flusso migratorio, aumentano le famiglie soprattutto quelle unipersonali, continua il calo degli stranieri e crescono i matrimoni. Si conferma il progressivo invecchiamento della popolazione.
L’anno appena trascorso consolida la ripresa demografica registrata nel 2022 dopo il biennio 2020-2021 caratterizzato in negativo dagli effetti dell’epidemia da Covid 19: la popolazione riminese alla data del 31 dicembre 2023 è pari a 150.423 abitanti, con +118 residenti rispetto al 2022. Questo risultato, nell’anno in cui si registra il record in negativo per le nascite, si deve principalmente alla forte diminuzione dei decessi e alla dinamica positiva dei flussi migratori.
Crescono i residenti
Dal 2018 la popolazione riminese si attesta al di sopra della soglia delle 150.000 unità con il massimo valore registrato nel 2019 con 150.755 residenti, mentre negli ultimi 10 anni l’aumento è quantificabile in +2.886 unità.
La popolazione è suddivisa in 72.168 maschi, +143 rispetto al 2022, e 78.255 femmine in calo di -25 unità. Nell’ultimo decennio i maschi residenti aumentano di +1.677 unità rispetto alle +1.209 unità femminili.
La fascia d’età compresa tra i 40 e 64 anni con 56.826 residenti risulta essere la più corposa, pari al 38% della popolazione totale, mentre sono 37.358 le persone con oltre 65 anni, pari al 24% del totale. I giovani sino a 14 anni risultano essere 17.655 unità, il 12% del totale.
L’indice di vecchiaia ci indica che a Rimini sono presenti 212 over 65 ogni 100 giovani al di sotto dei 14 anni; sono dati che confermano, anche nel nostro territorio, il costante fenomeno di invecchiamento della popolazione italiana.
Calo delle nascite
Dopo il dato in positivo registrato nel 2022, continua il calo delle nascite, in linea con una tendenza generalizzata denominata dall’Istat come “inverno demografico” frutto di una dinamica naturale ampiamente negativa (più decessi che nati), sempre meno attenuata dagli effetti positivi dei saldi migratori Nel 2023 a Rimini si contano infatti 871 nascite, -85 sull’anno precedente (-9%), il dato più basso di sempre della serie storica riminese.
Le nascite si dividono tra 449 fiocchi azzurri (-38 rispetto al 2022) e 422 fiocchi rosa (-47 rispetto al 2022). Tra le nuove nascite femminili il nome più diffuso risulta essere Ginevra, mentre tra i maschietti la spunta Enea.
Calo dei decessi
Significativo il miglioramento nell’andamento della curva dei decessi; dopo i numeri “anomali” registrati negli ultimi 3 anni, conseguenza diretta e indiretta della pandemia per il Covid 19, nel 2023 si contano 1.593 decessi con un calo di -191 unità rispetto al 2022 (-10,75%), di cui 830 (-105) donne, e 763 (-86) maschi. Dati di nuovo in linea con l’evoluzione della mortalità riferita all’anno 2019, in cui le morti erano pari a 1.596 unità. Nel 2020 i decessi furono 1.951, e successivamente 1.714 nel 2021 e 1.784 nel 2022.
Cittadini stranieri in calo
Al 31 dicembre 2023 la popolazione straniera in città ammonta a 19.648 residenti, in calo di -49 unità rispetto al 2022. I residenti stranieri costituiscono il 13,02% della popolazione totale di Rimini (12% fra i maschi e 14,04% fra le femmine), Il rapporto è di 2 stranieri residenti ogni 15 residenti totali. Le donne sono la maggioranza (10.985 contro 8.663 uomini).
Sono 167 i nuovi nati con cittadinanza straniera nel 2023, pari a due 2 nascite per ogni 10 complessive (il 19,17%), mentre ammonta a 2.395 il numero totale degli stranieri residenti nati in Italia, di cui 257 maggiorenni e 2.138 minorenni.
I cittadini rumeni con 3.148 residenti rappresentano la maggioranza degli stranieri sebbene con -121 unità rispetto al 2022 mentre si segnala, come già visto per il fenomeno migratorio, l’aumento della popolazione Ucraina che in due anni passa da 2.846 a 3.043 unità (+7%).