Rimini, dopo il colpo in gioielleria, il baby rapinatore di Cesena in lacrime: «Scusatemi»

Rimini

Lacrime e silenzio. Pentimento e vergogna. Hanno reagito in maniera molto diversa i due ragazzi di Gambettola e Cesenatico arrestati per aver rapinato, sabato mattina, la gioielleria Ciacci di Rimini. E i giudici hanno disposto per loro misure diverse: il 20enne resta in carcere, il 17enne va ai domiciliari affidato ai genitori. Per entrambi i giovani l’accusa è di rapina aggravata in concorso, solo per il maggiorenne anche il sequestro di persona aggravato.

L’articolo oggi in edicola sul Corriere Romagna

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