Rimini, donna uccisa a coltellate in via del Ciclamino: l’ipotesi della violenza sessuale




La gonna strappata. Il body fuori posto così come la biancheria intima. Sono i tre agghiaccianti particolari che alimentano un atroce sospetto: Pierina Paganelli, 78 anni, potrebbe essere stata oggetto di violenza sessuale prima di essere assassinata a coltellate nel garage del complesso residenziale di via del Ciclamino dove abitava da una ventina di anni. Una ipotesi che gli investigatori della Squadra mobile della Questura di Rimini potranno confermare o escludere solo dopo l’esame autoptico che il sostituto procuratore Daniele Paci ha subito affidato ad un consulente tecnico, a dimostrazione della delicatezza della vicenda. Un giallo che si intreccia con un’altra vicenda ancora senza risposta; quella del figlio Giuliano Saponi investito forse da un pirata della strada mentre all’alba di una domenica dello scorso maggio si stava recando al lavoro all’inceneritore di Coriano. Giuliano da quel giorno era diventato il suo principale impegno con viaggi quotidiani prima al Bufalini di Cesena e poi alla Sol et Salus dove sta seguendo un programma riabilitativo. Testimone di Geova come tutti i componenti della sua famiglia (unica eccezione l’ex marito), Pierina Paganelli martedì sera ha partecipato ad un incontro nella sala del Tempio a Bellariva. È stata l’ultima volta che qualcuno l’ha vista viva. (Foto e video Manuel Migliorini)