Rimini, documenti contraffatti: tre arresti per immigrazione clandestina

Rimini
  • 11 ottobre 2025

Continua l’attività di contrasto all’immigrazione clandestina da parte della Polizia di Frontiera di Rimini.

All’inizio della settimana, il personale impegnato nei controlli documentali nei confronti dei passeggeri in partenza per Londra ha individuato due stranieri muniti di passaporti coreani di ultima generazione che tentavano di imbarcarsi per il Regno Unito. Solamente l’intervento del personale specializzato e l’utilizzo di microscopio hanno permesso di rilevare la completa contraffazione dei due passaporti mediante utilizzo di sofisticate tecniche di stampa.

Vistisi scoperti i due, risultati anche irregolari nel territorio, si sono dichiarati cittadini cinesi e sono stati tratti in arresto e successivamente condannati per il rito direttissimo alla pena di un anno e 9 mesi di reclusione, con pena sospesa.

Al termine del rito i due stranieri sono stati raggiunti dal provvedimento di espulsione del Questore di Rimini.

Nella stessa giornata, durante i controlli nei confronti dei passeggeri in arrivo da Tirana, sono stati respinti due passeggeri albanesi non in regola con le norme sull’ingresso nello Spazio Schengen.

Nella giornata di ieri, inoltre, dopo un’attenta attività d’indagine, è stata individuato un cittadino moldavo con una carta di identità abilmente contraffatta, grazie alla quale, oltre ad eludere la normativa italiana relativa all’ingresso nel territorio nazionale, esercitava con falsa identità l’attività lavorativa in uno stabilimento balneare a Marina Centro. Lo straniero, infatti, veniva sorpreso in spiaggia mentre era affaccendato nei lavori propedeutici alla chiusura dello stabilimento balneare dopo la fine della stagione estiva.

Arrestato, è stato sottoposto al giudizio direttissimo nella mattina odierna e condannato ad un anno e sei mesi di reclusione, con pena sospesa.

Successivamente, lo straniero è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della locale Questura per il provvedimento di espulsione dal territorio nazionale.

Dall’inizio dell’anno sono ben 25 i cittadini arrestati per possesso di documenti falsi validi per l’espatrio e oltre un centinaio i respingimenti alla frontiera effettuarti presso lo scalo riminese.

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