Rimini. Digiuno intermittente, parla l’esperta: “ Ecco come si fa”

C’è chi lo usa solo per rimettersi in forma dopo le abbuffate delle feste e chi invece lo ha eletto a vero e proprio stile di vita. Ma in cosa consiste il digiuno intermittente che negli ultimi tempi va così tanto di moda anche a Rimini? Lo chiediamo ad un’endocrinologa, la dottoressa Eleonora Rinaldi. «Il digiuno intermittente - spiega - consiste nel limitare l’assunzione di cibo in una determinata finestra temporale; uno degli schemi più popolari è il 16:8, cioè 16 ore di digiuno e 8 ore durante le quali ci si alimenta, ma esistono protocolli in cui si digiuna in giornate prestabilite, ad esempio 5 giorni di alimentazione regolare e 2 giorni di digiuno».
È vero che questa pratica abbatte molti rischi cardiovascolari o addirittura l’insorgenza di tumori?
«I dati a nostra disposizione sono molto promettenti e pare che i benefici siano dovuti oltre che alla restrizione calorica, alla sincronizzazione dell’alimentazione con i nostri ritmi circadiani e con la fisiologica produzione ormonale. Questo la rende una buona opzione per ridurre il rischio cardiovascolare tramite miglioramento dei valori di pressione arteriosa, colesterolo, aumento della sensibilità insulinica e riduzione del peso corporeo. Il razionale del suo impiego nei tumori in aggiunta alle terapie comunemente in uso si basa sul fatto che il digiuno possa modificare il metabolismo della cellula tumorale ed indebolirla, ma i dati sono ancora pochi e sono necessari ulteriori studi per accertarne l’effettiva utilità».
Altri effetti sul nostro corpo?
«Vi sono una serie di interessanti studi in corso sul suo possibile impiego nelle malattie neurodegenerative».
Questo regime alimentare può avere controindicazioni sulla salute?
«È sempre consigliabile confrontarsi con il proprio medico per capire se si è affetti da patologie che controindicano il digiuno intermittente, ad esempio il diabete in terapia insulinica».
Un consiglio a chi vuol perdere peso?
«È importante che quanti scelgono il digiuno intermittente non dimentichino l’importanza della qualità degli alimenti, cercando di mangiare pasti sani e bilanciati non solo per perdere peso ma, soprattutto, per guadagnarne in salute».