Rimini, dice di volersi suicidare e partono le ricerche, ma è una finta

Chiama i carabinieri dicendo di essere in procinto di suicidarsi, scatta l’allarme e la ricerca persona. La vicenda, fortunatamente, si è risolta con il ritrovo “dell’aspirante” suicida: una donna con disturbi psichiatrici di circa 30 anni che, come si è scoperto in seguito, ieri non è mai stata a Rimini. La donna, infatti, si troverebbe a Roma, dove risiede in una casa famiglia.
Oltre agli uomini dell’Arma, ieri pomeriggio si sono attivati per le ricerche anche i militari della Capitaneria di porto, usciti in mare con una motovedetta, coadiuvati dai Vigili del fuoco. Le ricerche condotte dai carabinieri hanno permesso di rintracciare il padre che ha spiegato ai militari che la donna in precedenza aveva già annunciato di tentare il gesto inconsulto senza però mai metterlo in pratica. Non si esclude la possibilità che la 32enne venga denunciata per procurato allarme.