Rimini, denunciato pescatore di frodo con una grossa rete alla foce del Marecchia, rischia 2 anni

RIMINI. La polizia provinciale e le guardie ittiche delle associazioni Fare Ambiente ed Enpa hanno condotto un’operazione sinergia che ha permesso di bloccare un bracconaggio ittico sul fiume Marecchia. Lunedì verso le 23 hanno individuato un 64enne che aveva steso 46 metri di tramaglio alla foce del deviatore Marecchia e stava per salpare per recuperare il pesce catturato.
L’uomo, privo di documenti, è stato fotosegnalato in Questura e deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di pesca illegale (di cui all’art. 40 della legge n. 154/2016). Le reti sono state sottoposte a sequestro. Qualora il quadro indiziario fosse confermato in sede dibattimentale, rischia una condanna da 2 mesi a 2 anni di arresto o un’ammenda da 2000 a 12.000 euro. Il pescatore di frodo è stato sanzionato anche amministrativamente con una sanzione di 2.000 euro per aver utilizzato strumenti non consentiti dalla legge e una di 160 euro per aver esercitato la pesca senza licenza.
Era già da tempo che gli uomini della Provinciale e le guardie di ENPA e Fare Ambiente sorvegliavano quel tratto di fiume a seguito di diverse segnalazioni relative alla pesca illecita con reti. Qualche mese fa la polizia provinciale aveva rimosso una rete di circa 50 metri, lavoro che aveva richiesto l’utilizzo dell’argano.
La Polizia Provinciale di Rimini, che coordina le guardie giurate volontarie ittiche e venatorie delle associazioni convenzionate, ha nominato, nel mese di agosto, 14 nuove guardie ittiche e 22 guardie venatorie, che, dopo aver frequentato uno specifico corso di formazione durante i mesi primaverili, hanno superato a giugno un esame scritto e orale davanti ad una apposita Commissione provinciale. Le nuove guardie, insieme a quelle già operative, coadiuveranno la Polizia provinciale nei servizi di vigilanza ittico-venatoria sul territorio provinciale per garantire il rispetto delle norme in materia di tutela della fauna selvatica e della fauna ittica nelle acque interne.