Rimini, delitto di Pierina, riparte il processo: i tre figli chiamati a testimoniare VIDEO GALLERY

Rimini

Riparte questa mattina il processo per l’omicidio di Pierina Paganelli, la 78enne uccisa con 29 coltellate il 3 ottobre 2023 nel garage di via del Ciclamino. Oggi, nella terza udienza del dibattimento, davanti alla Corte d’Assise compariranno i primi tre testimoni del pubblico ministero Daniele Paci. Si tratta dei figli della vittima, Chiara, Giuliano e Giacomo Saponi (costituitisi parti civili e difesi dagli avvocati Marco e Monica Lunedei e Alfredo Andrea Scifo) che con la loro testimonianza dovranno così ricostruire la figura della madre e i suoi legami fino a quella tragica sera. Per loro sarà l’occasione di incrociare ancora una volta lo sguardo di Louis Dassilva, il 35enne senegalese unico imputato e accusato di omicidio volontario pluriaggravato che, salvo sorprese dell’ultimo minuto, sarà come sempre presente in aula a fianco dei suoi legali, Riario Fabbri e Andrea Guidi. Qualche fila dietro a loro, immancabile, ci dovrebbe essere anche la moglie Valeria Bartolucci. Importante, senza dubbio, sarà la testimonianza di Giuliano Saponi (chiamato a riferire anche di quel misterioso incidente stradale di cui fu vittima il 7 maggio di due anni fa), ormai quasi ex marito di Manuela Bianchi, la donna che aveva intrapreso una relazione extraconiugale con Dassilva. Movente, secondo la Procura, che avrebbe spinto il 35enne a uccidere la pensionata.

Manuela-Louis, il confronto si farà?

Sempre riguardo all’ex nuora oggi la Corte d’Assise potrebbe anche sciogliere le riserve sulla sua ammissione nella lista dei testimoni e soprattutto sul tanto atteso confronto in aula tra lei e l’imputato.

Al termine dell’udienza, che si dovrebbe concludere nel tardo pomeriggio, il processo proseguirà lunedì 17 novembre con le testimonianze di Loris Bianchi, fratello di Manuela, e di Giorgia Saponi, la nipote di Pierina che la sera del delitto si trovava in casa con la madre e lo zio.

Arriva la perizia fonica

Dopo le successive udienze dell’1 e del 15 dicembre durante le quali saranno ascoltati altri testimoni, il 16 dicembre verrà invece discusso l’esito della perizia fonica svolta nel quinto incidente probatorio riguardo ai suoni registrati da una telecamera nel garage di via del Ciclamino sia negli attimi dell’omicidio che la mattina del ritrovamento. Una prova considerata regina per la difesa e che potrebbe cambiare le carte in tavola di questo importante e seguito processo.

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